Google ha reso disponibile per gli sviluppatori una nuova libreria open source dedicata alla privacy, che permette di criptare le notifiche push su Android; il progetto, chiamato Project Capillary, è disponibile su GitHub, e rende funzionalità che Google aveva già reso disponibili più facili da implementare per tutti gli interessati.

Le notifiche push possono rappresentare un rischio per la privacy, sopratutto se legate a servizi bancari, ad esempio, o di messaggistica “sicura” come Signal o Telegram; le notifiche possono infatti risultare visibili sulla schermata di blocco, e essere intercettate da qualche malintenzionato se siamo connessi ad una rete WiFi pubblica.

Per questo motivo Google con Project Capillary permette agli sviluppatori di avere uno strumento in grado di proteggere le notifiche push con un sistema di crittografia end-to-end, oppure di non rendere visibili tali notifiche fino a che il dispositivo non viene sbloccato tramite un modo sicuro.

Il tipo di crittografia scelto da BigG ha permesso alla libreria di essere compatibile anche con le versioni più datate di Android – fino a KitKat – rendendo possibile la protezione delle notifiche su circa il 95% dei dispositivi; non resta quindi che attendere che gli sviluppatori implementino questo strumento nelle loro applicazioni: un ulteriore passo verso una maggior privacy e sicurezza è stato comunque fatto.

Project Capillary su GitHub