Queste notizie, sebbene molto tecniche, riservano spesso molte sorprese ed in questo caso sono tre fondamentali, ma procediamo per gradi. Prima di tutto Google ha rilasciato per tutti gli sviluppatori un repository (letteralmente “deposito”) dove sono stati collocai i sorgenti del Kernel Linux 3.8 adattati per Android.

Il fatto tecnico è ben lungo da spiegare e magari ci prenderemo cura di realizzare un approfondimento, ma in questa sede vogliamo sottolineare i 3 vantaggi principali (le tre sorprese di cui prima) che questo Kernel porta su Android, ossia:

  • supporto open source per le piattaforme NVIDIA Tegra e Samsung Exynos e dei relativi driver DRM,
  • supporto per il Flash-Friendly File-System,
  • basso memory footprint, in alcuni casi molto più basso.

Procediamo per gradi quindi, iniziando dal supporto nativo per piattaforme come NVIDIA Tegra e Samsung Exynos. Avere un supporto nativo per gli sviluppatori significa spendere meno tempo per realizzare un Kernel da parte di Google o da chiunque lo stia realizzando. Successivamente il supporto nativo per il  F2FS (Flash-Friendly File-System) significa ancora una volta avere un supporto nativo ma questa volta ad un file-system. Un file-system identifica la struttura dei file all’interno di un’unità di memorizzazione (come Hard Disk, Schede di Memoria etc) e come questi vengono organizzati, in termini molto spiccioli. Il F2FS è stato realizzato dall’ingegnere Kim Jaegeuk per Samsung ed ottimizzato per periferiche di memorizzazione come le eePROM dei nostri telefoni (dove ci sono i nostri firmware, per intenderci) ma anche le schede di memoria MicroSD (o altri formati) o le unità di memorizzazione a stato solido (SSD).

Quante parole tecniche sono state spese è ovviamente un numero alto e, per concludere, finiamo con la terza ed ultima caratteristica di questo nuovo kernel: più basso memory footprint. Sempre tecnicamente, ma non in modo dilungato, il memory footprint è quella memoria che usa un programma (nel nostro caso un’applicazione) o a cui fa riferimento. Avere un memory footprint più basso cosa comporta? Più memoria disponibile e più fluidità generale del sistema.

Queste migliorie potrebbero essere in vista con il prossimo robottino verde? Android 5.0 secondo voi implementerà già il Kernel Linux 3.8 o rimarrà alla versione 3.4? Fateci sapere la vostra opinione nel box dei commenti qui di seguito.

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