Google, oltre ad aver aggiornato il proprio sito web sul market Android, nella giornata di ieri ha aggiornato anche i dati relativi alla frammentazione di Android. Tutti infatti sappiamo che di Android esistono svariate versioni: 1.1, 1.5, 1.6, 2.0, 2.0.1, 2.1 (e da domani, anche la 2.2) e questi dati servono soprattutto agli sviluppatori per capire per quali firmware sviluppare le proprie applicazioni in modo da riscuotere maggiore successo.

Un mese quasi esatto fà la situazione era la seguente:

  • Android 1.1: 0,1%
  • Android 1.5: 38%
  • Android 1.6:  31,6%
  • Android 2.0: 0,3%
  • Android 2.0.1: 2,7%
  • Android 2.1: 27,3%

Ad oggi la situazione è leggermente diversa, Android 2.1 ha mangiato molta quota a tutti i suoi predecessori raggiungendo ora ben il 37,2%:

  • Android 1.1: 0,1%
  • Android 1.5: 34,1%
  • Android 1.6:  28%
  • Android 2.0: 0,2%
  • Android 2.0.1: 0,4%
  • Android 2.1: 37,2%

Ieri però Google ha aggiunto anche una nuova statistica, quella dei display: nel grafico seguente potrete vedere quali sono gli schermi più diffusi e quali meno, altro dato importante per gli sviluppatori per decretare il successo delle loro applicaizoni.

Lo schermo più adottato sugli smartphone Android è il Normal/mdpi con una quota del 63,7% a seguire hdpi con 35,3% e ldpi con 1,0%.
Cosa succederà ora però con l’avvento di Android Froyo? Si mangerà velocemente tutte le quote delle versioni precedenti, oppure sarà un procedimento lento come sta accadendo ora?