Molti sono certi che con Android P Google farà dei passi avanti sulla gestione energetica, aspetto cruciale per gli utenti che vivono in mobilità o che semplicemente non immaginano i propri giorni alla ricerca di una fonte di energia.

Per vederci più chiaro, i colleghi di Ars Technica hanno intervistato Benjamin Poiesz e Tim Murray, due ingegneri di Android che, ovviamente, sono coinvolti nello sviluppo della prossima major release. A tal proposito apriamo una piccola parentesi: secondo l’affidabile Evan Blass, Android P sarà ufficializzato lunedì 20 agosto. La previsione non pare un azzardo alla luce del fatto che Android Oreo uscì lunedì 21 agosto 2017.

Tornando all’intervista, i due ingegneri hanno ironizzato sul tema dicendo che la “P” starà per “power”. In attesa di conoscere quale sarà il nome della nona versione del robottino – se avete idee o suggerimenti fateceli sapere nei commenti – , le anticipazioni che hanno voluto dare alla platea di appassionati che attende speranzosa sono tante ed alcune scendono nei tecnicismi.

In estrema sintesi, è passato il messaggio che per Android P la durata della batteria sarà un aspetto fondamentale. La funzione Adaptive Battery si occuperà di dare l’accesso in background solamente alle app utilizzate di frequente ed è stato rivisto il modo in cui i processori gestiranno il carico in standby. Inoltre, al contenimento dei consumi, parteciperà anche il nuovo algoritmo per la luminosità automatica.

Invitiamo coloro che volessero addentrarsi nei dettagli a leggere l’intervista integrale.

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