Fonti molto attendibili hanno spiegato ai ragazzi di Engadget, al CTIA 2010 tenutosi pochi giorni fa, che la prossima versione di Android (Froyo) risolverà definitivamente il problema di frammentazione degli aggiornamenti per i dispositivi.

Infatti dopo oltre 1 anno dal primo rilascio di Android, nel lontano Ottobre 2008 con il lancio dell’HTC Dream, sono stati realizzati ben 4 versioni di Android differenti ognuno migliore dell’altro (1.5, 1.6, 2.0, 2.1) che ha lasciato indietro dispositivi ma anche società che si devono adeguare ancora adesso a rilasciare aggiornamenti con l’ultima versione di Android.

A tutto questo però, sembra, che porrà rimedio Android Froyo, una release ufficiale che integrerà, in sintesi, un sistema di aggiornamento tramite il market e questo sarà possibile perchè in Android quasi tutto ciò che utilizziamo ha un’applicazione dedicata, come la tastiera virtuale, il browser, gmail eccetera e niente è parte integrante del sistema se non le varie librerie, framework e moduli. Arrivare a capire cosa Google abbia in mente però per ora è difficile e bisognerà aspettare la release per scoprire qualcosa di più, ciò che è certo è che forse potremmo finalmente dire, come capita su iPhone, che nessun dispositivo verrà più lasciato indietro (o quasi IMHO).

Una decisione così da parte di Google ci voleva proprio.. anche se comunque chi emette nel mercato dispositivi Android dovrebbe occuparsene personalmente dei proprio device senza lasciarli ammuffire (vedi HTC Dream di TIM che ha ancora adesso Android 1.1).

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