Mentre Google ha da poco rilasciato la prima Developer Preview di Android 11, il progetto Android-x86 rilascia la prima versione stabile della versione basata su Android 9.0 Pie. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le principali novità.

Cos’è Android-x86

Prima di tutto ricordiamo di cosa stiamo parlando. Android-x86 è un progetto non supportato ufficialmente da Google, che mira a realizzare un porting funzionante del robottino verde sulle piattaforme x86, x86-64 e ARM. Questo significa, in soldoni, poter eseguire Android sulla maggior parte dei PC in commercio, incluse le principali piattaforme di virtualizzazione.

È trascorso poco più di un anno dalla release della prima versione stabile di Android-x86 basata su Android 8.1 Oreo, e ora tocca ad Android 0.0 Pie

Le novità di Android-x86 9.0-r1

Veniamo ora alle principali novità introdotte da Android-x86 9.0-r1, basato sul codice sorgente di Android 9.0.0_r53:

  • supporto ai kernel e spazio utente a 32 e 64 bit, con il kernel LTS 4.19.105 di Linux
  • supporto alle librerie OpenGL ES 3.x per l; accelerazione hardware con Intel, AMD, NVIDIA e QEMU
  • supporto a OpenGL ES 2.0 (tramite SwiftShader) per il render sulle GPU non supportate
  • supporto per i codec con accelerazione hardware sui dispositivi con grafica Intel HD e G45
  • supporto al boot sicuro da UEFI, con installazione sul disco UEFI
  • interfaccia di installazione testuale
  • supporto ai temi per GRUB-EFI
  • supporto al multi-touch, Audio, WiFi, Bluetooth, sensori, fotocamera e Ethernet (solo DHCP)
  • simulazione di una scheda WiFi sui dispositivi con sola scheda Ethernet per migliorare la compatibilità delle app
  • mount automatico di SD e chiavette USB esterne
  • aggiunto il launcher alternativo Taskbar
  • Abilitata la rotazione automatica in modalità landscape
  • supporto all’architettura ARM grazie a un meccanismo nativo
  • supporto agli aggiornamenti da release non ufficiali
  • aggiunto il supporto sperimentale all’API Vulkan per le GPU Intel e AMD più recenti
  • integrazione del supporto al mouse anche nelle macchine virtuali.

Potete scaricare le immagini precompilate a questo indirizzo, in versione a 32 o 64 bit, con supporto per varie architetture. per maggiori dettagli e per le istruzioni di installazione vi rimandiamo al sito ufficiale.