Pensavate che ci fosse un limite ai maltrattamenti verso un telefono? C’è, in effetti, ma è molto più in là di quanto possiate pensare. Non illudetevi: probabilmente se il telefono cadesse dal quindicesimo piano non sopravvivrebbe, ma forse se cadesse dal quarto non riporterebbe tutti questi problemi. Se avete paura che il vostro telefono, cadendo da un’altezza di un metro circa, possa rompersi, allora dovreste vedere cosa questi ragazzi hanno fatto ad un povero Sony Ericsson Xperia Active: “in un laboratorio di ultimissima generazione con strumenti di ogni tipo, all’avanguardia e molto sofisticati” hanno riservato allo smartphone nipponico un trattamento che avrebbe ridotto in poltiglia qualunque altro smartphone in commercio.


Dai taglierini ai cacciaviti, dagli scalpelli ai coltellini svizzeri, dai martelli alle chiavi inglesi: non c’è strumento che sembra riuscire a scalfire lo smartphone di Sony Ericsson. Non si può che rimanere allibiti di fronte ad uno spettacolo del genere: l’Active mantiene le promesse di resistere alle condizioni più estreme e si qualifica come smartphone adatto ai più attivi fra noi.