Le gesture per navigare all’interno di un sistema operativo mobile non sono di certo una novità e con Android P il team di Google ha deciso di puntare molto su tale soluzione, del resto molto apprezzata dagli utenti per via della sua semplicità e dell’efficacia.

Anche Apple con iPhone X ha deciso di puntare su un sistema di gesture per muoversi all’interno del sistema operativo e vari produttori come Xiaomi e OnePlus hanno provato a fare qualcosa di simile con le proprie ROM.

Google ha già confermato che con Android P le gesture avranno un ruolo importante e con la seconda Developer Preview dell’OS sono state introdotte le seguenti:

  • piccolo swipe verso l’alto: app recenti
  • lungo swipe verso l’alto: app drawer
  • singolo tap: Home
  • pressione prolungata: Google Assistant
  • trascinamento verso destra o sinistra: sfoglia le app recenti
  • piccolo swipe a destra: apertura dell’app precedente

Dave Burke, capo del team di ingegneri di Android, ha ammesso che sta già utilizzando una versione più recente di Android P con “numerosi miglioramenti dell’usabilità” rispetto a ciò che è presente nella Developer Preview 2. Di cosa si tratterà?