Alzi la mano chi di voi non ha mai letto un articolo riguardante le cause tra Apple ed aziende produttrici di dispositivi Android, a causa della violazione di alcuni brevetti. Ne abbiamo sentite fin troppe ormai e di tutti i colori anche. Tutti quanti noi vorremmo che la situazione ritornasse alla normalità e si ristabilisse una sana e produttiva (per tutti) concorrenza.

Ovviamente la frase utilizzata come titolo dell’articolo è molto provocatoria, non ci sogneremmo mai di parlare di una vicenda senza avere in mano un minimo di fondamento, ma qualcosa nell’aria già c’è, anche se non di così pesante come lo è un fallimento.

Apple, in seguito alla sola recente causa contro HTC, avrebbe investito (quindi bruciato) ben 100 milioni di dollari, riporta Dan Lyons di Newsweek, causa che l’ha vista vincitrice riguardo la violazione di uno solo dei 10 brevetti che Apple ha avanzato contro HTC. La stessa HTC però, successivamente ha beffato Apple annunciando che aveva già preparato un work-around per aggirare il brevetto, e che esso sarebbe stato pronto entro 48 ore.

 


 

Possiamo ben capire che la situazione per Apple non è delle migliori, almeno per quanto riguarda la vicenda delle cause contro Android. L’azienda di Cupertino infatti sta lentamente prelevando soldi dal suo conto in banca per bruciarli letteralmente nei tribunali, invece che farli fruttare producendo dispositivi innovativi come ha fatto fino a qualche tempo fa. Se continua di questo passo, invece, può rischiare realmente di trovarsi sottosopra incurante del patrimonio finora acquisito, e renderà il fallimento non più impossibile.

Speriamo che Tim Cook, il nuovo presidente esecutivo di Apple, sappia cosa fare per non far rischiare all’azienda di spendere effettivamente troppo con queste cause. Preleva preleva, ma alla fine anche per Apple i soldi non sono infiniti, prima o poi finiranno se non cercherà di concentrarsi su nuovi prodotti e, dunque, innovare per vendere come vorrebbe. Ci auguriamo che non venga seguita la presunta volontà di Steve Jobs di voler annientare Android a tutti i costi, anche se si dovesse spendere tutto fino all’ultimo centesimo, anche perchè poi le possibilità che Android si possa salvare ci sono, ma non è detto che poi Apple riesca a risalire la cima dopo aver prosciugato tutti i suoi introiti per le battaglie legali.

In conclusione vogliamo vedere una sana competizione tra Google ed Apple, tra Android ed iOS, senza cadere in fanatismi e/o fanboysmi, passatemi il termine. Il migliore la spunterà, come sempre!

[Via]