Chiunque di noi abbia installato almeno un’applicazione dal Play Store sa bene che al momento del download ci vengono illustrate le varie autorizzazioni di cui un’applicazione ha bisogno per il suo funzionamento. L’utente può scegliere o meno di accettarle, in quanto se non è convinto di concedere determinate autorizzazioni all’applicazione può giustamente annullare il download. Le autorizzazioni, come detto, indicano ciò di cui ha bisogno l’applicazione per funzionare e a quali dati avrà accesso. Perciò, ogni applicazione dal momento che l’avremo installata avrà accesso ai dati e informazioni riportate tra le autorizzazioni. 

Se non ci convincono non procediamo con il download. Spesso, infatti, sentiamo parlare di virus e quant’altro per Android. Premesso che i virus, intesi come Windows, su Android non esistono, esistono comunque applicazioni che hanno intenzioni malevoli, per fortuna pochissime e rimosse prontamente da Google. Motivo per cui, molto spesso, i vari AntiVirus nel Play Store risultano inutili. E il miglior modo per proteggersi da applicazioni con scopi malevoli è proprio leggere e analizzare le autorizzazioni di cui hanno bisogno le applicazioni.

La maggior parte degli utenti, purtroppo, vede un’applicazione che trova interessante e procede al download, senza curarsi della schermata con le autorizzazioni prima dell’ultimo clic. Basterebbe analizzare le autorizzazioni e il tipo di applicazione per capire se ci può essere qualcosa di sospetto nell’applicazione che stiamo per scaricare, proteggendoci così da eventuali sorprese sgradite. Se scarichiamo un’applicazione che comprende un widget calendario, deve avere tra le proprie autorizzazioni quella di poter accedere al calendario affinché possa funzionare. Dunque, non ci sarebbe nulla di strano e l’applicazione sarebbe in regola e potremmo scaricarla senza problemi. Al contrario, se tra le varie autorizzazioni trovassimo accesso al GPS, ai messaggi, alle telefonate, alla rete e simili, deve sorgerci il sospetto che l’applicazione abbia qualcosa di strano e non scaricarla. Un’applicazione che comprende un widget del calendario non necessita di autorizzazioni per accedere a tutta una serie di dati che non la riguardano. E’ chiaro che ha un doppio fine. Quindi, in questo caso, si tratterebbe di un’applicazione malevola.

Per conoscere e comprendere le varie autorizzazioni di un’applicazione, vi rimandiamo ad una discussione del nostro forum dove vengono spiegate tutte singolarmente e dove in caso di dubbi potete postare le vostre domande. In questo modo chiunque di noi sarà in grado di proteggersi da eventuali applicazioni malevoli, poche e prontamente rimosse da Google, che comprendono comunque applicazioni di una certa categoria ben definita che se non cercate di proposito è impossibile incontrare in una normale esplorazione del Play Store, dunque, nulla di cui allarmarsi . Il miglior AntiVirus per il nostro Android siamo noi stessi, non siete d’accordo?