Tra le caratteristiche più interessanti di Android P, ossia la prossima versione del sistema operativo mobile di Google, senza dubbio vi è anche quella che riguarda il supporto al formato HEIC.

Si tratta di una soluzione che è capace di garantire il risparmio di circa metà dello spazio che un’immagine JPEG normalmente occupa.

Purtroppo al momento non vi sono garanzie sulla disponibilità di tale feature su tutti gli smartphone con a bordo Android P: per poter utilizzare la tecnologia HEIC, infatti, i produttori dovranno pagare un’apposita licenza.

Di tale formato potreste aver già sentito parlare Apple, che ha deciso di supportarlo in iOS 11 e negli ultimi iPhone, risolvendo i problemi relativi ai brevetti. La stessa cosa su Android è decisamente più difficile se si considera il gran numero di dispositivi (e produttori) che ci sono sul mercato.

Indubbiamente riuscire a dimezzare la quantità di spazio di archiviazione che consumano i file di foto e la quantità di dati del piano mensile che usano quando si condividono o si sincronizzano è un grande vantaggio che Google vuole provare a sfruttare.

Il formato HEIC nasce da una tecnologia di compressione video chiamata High Efficiency Video Coding (o HEVC), sviluppata da varie potenze tecnologiche come Samsung, Dolby Laboratories, Qualcomm e Technicolor.

Android P offrirà la possibilità di scattare foto HEIC nelle app della fotocamera, convertire le foto nel formato JPEG in HEIC e visualizzare le immagini HEIC nelle app ma ciò richiederà un apposito hardware in grado di supportare tale tecnologia, requisito che si aggiunge a quello del pagamento dei diritti per la licenza.

Inizialmente in Android il supporto HEIC si limiterà alle semplici foto ma in futuro potrebbe comprendere anche immagini 3D, scatti in movimento e altro ancora.