È passata poco meno di una settimana dalla pubblicazione della seconda Developer Preview di Android P, la prima a far parte del programma beta, è c’è ancora spazio per numerose novità minori che pero sembrano decisamente interessanti.

La prima novità riguarda Markup, l’editor degli screenshot, che salva le modifiche effettuate nella cartella Pictures/Screenshot invece che nella cartella Pictures. Se vengono effettuate delle modifiche il file originale non viene più salvato separatamente.

È possibile visualizzare l’ora attuale a fianco di ogni fuso orario nella schermata di selezione delle Impostazioni mentre la funzione Active Edge permette di nascondere le notifiche heads-up nell’opzione che permette di silenziare lo smartphone “strizzando” il frame.

I Google Pixel 2 utilizzano ora l’Android Verified Boot 1.1, per conoscere il changelog con le novità complete vi rimandiamo a questa pagina. Nelle impostazioni viene mostrato il numero medio di notifiche quotidiane per ogni singola applicazione, con un conteggio effettuato su base settimanale.

Appare una strana opzione “USB Controlled by” quando viene collegato lo smartphone alla porta USB, ma non è chiaro quale sia lo scopo. Tra le altre novità segnaliamo inoltre un nuovo valore per la variabile Settings.global.policy.control che però non sembra portare novità visibili, una impostazione Settings.Secure.sms_mirroring che potrebbe essere utilizzata dal client web di Messaggi Android e un paio di nuovi permessi.

Si tratta di android.permission.CONTROL_DISPLAY_SATURATION (privileged|signature) che dovrebbe servire per attivare la modalità a toni di grigio e di android.permission.BIND_SOUND_TRIGGER_DDETECTION_SERVICE (signature), che potrebbe permettere alle app di rilevare i suoni in background.

Abbiamo poi la possibilità di avviare determinate applicazioni quando vengono connessi determinati dispositivi o accessori, un messaggio che compare in occasione del lancio di giochi particolarmente esosi in termini di memoria e una strana stringa nel codice dell’app Impostazioni: <string name=”pre_release_do_not_ship”>true</string>, il cui significato è quantomeno criptico.

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