Proprio nella giornata di ieri, abbiamo appreso che Microsoft ha rilasciato una sua nuova applicazione in esclusiva per Android, Microsoft on{x}, attraverso cui è possibile automatizzare le funzioni di Android a seconda del luogo e del particolare contesto in cui ci si trova. Si tratta pur sempre, però, di un’applicazione di terze parti, dunque non nativa in Android. Quello che invece apprendiamo oggi è Google ha pensato a come implementare queste funzioni automatiche in Android nativamente, come si può osservare dal brevetto depositato dalla Grande G.

Le funzioni automatiche brevettate da Google si basano sulla localizzazione GPS e sulle informazioni di rete, attraverso le quali Android potrà individuare automaticamente il luogo in cui ci si trova ed avviare da solo delle funzioni o applicazioni utili all’utente per quel particolare contesto. Ecco un’immagine che ritrae il contenuto figurato del brevetto.

 


 

Ad esempio, se ci rechiamo al lavoro in ufficio, Android magari avvierà l’applicazione dell’agenda attraverso la quale potremo controllare tutto il nostro da fare, oppure avvierà magari in background l’applicazione delle e-mail relativo al nostro account personale di lavoro, potrà avviare applicazioni specifiche riguardo quello che stiamo facendo e tanto altro ancora. Un altro esempio può essere quello attivare lo stereo e l’auricolare bluetooth quando si è in auto, solo per citare solo alcuni campi di applicazione.

Indubbiamente questo sarà il futuro della tecnologia che si sposterà sempre più verso la mobilità e al soddisfacimento di tutte (o quasi) le esigenze degli utenti. In ultima analisi, che possa essere tale brevetto un segnale che queste nuove funzioni potrebbero essere introdotte già in Android Jelly Bean 4.1 che sarà presentato alla fine dell’anno? Tra l’altro i tempi ci sono tutti ed ora anche i brevetti.

Seguiranno tempestivi aggiornamenti. Stay tuned!

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