Quando in Italia erano le ore 19 di ieri sera, Apple presentava la nuova versione del suo sistema operativo per i dispositivi mobili, iOS 6, al quale saranno aggiornati gli iPhone a partire dal 3GS, gli iPod touch e gli iPad a partire dal 2 in poi. Purtroppo i possessori dell’iPad di prima generazione non vedranno mai l’aggiornamento. Apple, nella nuova versione di iOS, si vanta di aver apportato modifiche a ben 200 funzioni, ma si sa, questi sono numeri da prendere in considerazione solo in minima parte in quanto includono certamente anche piccole modifiche al sistema operativo a livello di codice: in poche parole, le “vere” nuove funzioni sono circa la metà della metà (e forse ancora della metà). 

C’è da premettere che con questo articolo non vogliamo assolutamente sminuire i prodotti Apple, che da sempre sono sinonimo di efficienza e di grande ottimizzazione, tantomeno di voler criticare le scelte adottate dall’azienda di Cupertino riguardo il nuovo iOS 6. Si vuole invece semplicemente mettere a confronto i due sistemi operativi che attualmente si contendono la stragrande maggioranza del mercato della tecnologia mobile (Android ed iOS) giunti rispettivamente alla loro 4 e 6 versione.

Dicevamo che il nuovo iOS 6 è stato arricchito di nuove funzionalità, di cui molte interessanti che lo rendono un sistema operativo ancor più completo ed ottimizzato. Tutte le sue nuove funzioni sono:

  • Miglioramenti in Siri
  • Integrazione con Facebook
  • Miglioramenti Safari
  • Miglioramenti Mail
  • Passbook – funzione con la quale sarà possibile acquistare biglietti per il cinema, per l’aereo, o altro
  • Lost Mode – se si perde il proprio iDevice, sarà possibile inviargli il numero da chiamare in caso di smarrimento, a patto – ovviamente – che chi lo trova sia una persona corretta
  • Accesso guidato – con questa funzione sarà possibile abilitare o disabilitare funzioni software o hardware a seconda dei casi
  • Mappe
  • Estensione FaceTime – con iOS 6 FaceTime sarà esteso a tutti gli altri dispositivi Apple, non solo agli iPhone ma anche agli iPad e Mac
  • Funzione Do Not Disturb – in sostanza è la modalità “occupato”, con la quale si disattiva la suoneria per chiamate, SMS e notifiche entranti
  • Photo Streams – sarà possibile condividere le foto con altre persone
  • Sostituzione di Google come motore di ricerca per la Cina – per il mercato cinese, Apple pare che cambierà motore di ricerca ai suoi device sostituendo Google con Baidu o altri.
Sono queste tutte le nuove funzioni implementate in iOS 6. Su alcune ora ci soffermeremo per effettuare un breve paragone con le funzioni attualmente presenti in Android.

 

Siri

Ora capisce e parla anche l’italiano oltre che lo spagnolo, ed è presente anche l’integrazione dell’assistente vocale con alcune applicazioni tipo Temple Run. Sarà ora interessante poter effettuare un confronto tra Siri ed S-Voice in italiano.

 

Safari

Quello che invece iOS 6 “riprende” da Android è la navigazione tra le schede iCloud sul nuovo Safari e la sincronizzazione con Safari desktop, proprio come avviene in Google Chrome per Android, oltre che la possibilità di leggere offline i contenuti di una pagina web. Questo permette di poter memorizzare in cloud le pagine che si visualizzano con qualsiasi dispositivo Apple. Vi dirò, personalmente non sono del tutto contrario al fatto che alcune funzioni vengano copiate ed implementate in altri sistemi operativi, poichè lo sviluppo deve in ogni caso andare avanti e, se la navigazione per schede è presente ormai in tutti i browser, non vedo perchè non debba avercela anche Safari su iOS 6.

 

Mappe

Maps su iOS 6 offre in sostanza la stessa funzione di visualizzazione 3D delle mappe come nella nuova versione di Google Maps che arriverà su Android a breve, la quale è stata annunciata pochi giorni fa. Mappe 3D realistiche, offline e gratis sono solo il biglietto da visita per le nuove “Mappe” per Android, mentre quelle per iOS sono state sviluppate in collaborazione con TomTom.

 

Foto e video in e-Mail

Altra funzione che su Android è presente – anche se da molto più tempo – è la possibilità di inserire foto e video direttamente nelle e-mail senza passare per l’album multimediale. Nella nuova versione del sistema operativo mobile Apple, infatti, viene data questa possibilità agli utenti anche se fin troppo in ritardo, davvero fin troppo! Una modifica doverosa ma che arriva dopo anni luce.

 

Integrazione con Facebook

Dopo l’integrazione con Twitter in iOS 5, ora vi è l’integrazione con Facebook in iOS 6, un’importante funzione aggiunta attraverso la quale non sarà necessario entrare nell’applicazione dedicata per poter, ad esempio, visualizzare il compleanno dei propri amici, in quanto le date si sincronizzeranno automaticamente con l’agenda. Un’integrazione del genere su Android già l’abbiamo ma qualcosa ci dice che la nuova versione del sistema operativo mobile a noi tanto caro avrà un qualche tipo di integrazione con Google+.
 

SMS in richiamata

Si tratta di una funzione che, ancora una volta, su Android c’è già da molto tempo, ovvero poter contattare tramite SMS la persona che ci sta chiamando dalla schermata di richiamata qualora non possiamo risponderle. Come abbiamo ricordato poc’anzi, tale funzione è presente su Android già dalla versione 2.3 Gingerbread.

C’è da dire che col tempo iOS diventa sempre più simile ad Android e ad altri sistemi operativi presenti nel mercato mobile, pur rimanendo di esempio in quanto ad ottimizzazione. Fatto sta però che, dopo la barra delle notifiche, dopo l’accesso diretto alla fotocamera dalla lockscreen, dopo gli aggiornamenti OTA, dopo le foto e i video nelle e-mail, dopo SMS in richiamata, e dopo altre funzioni palesemente copiate, risulta chiaro come iOS implementi sempre più funzioni di Android, e questo è semplicemente un dato di fatto.

Dunque Apple da predatore a preda? Si, può darsi, poichè nel nuovo iOS 6 ci sono certamente nuove funzioni inedite ma ce ne sono anche tante altre palesemente scopiazzate, segno che Apple è in una fase di apprendistato con Android che ogni anno si migliora ulteriormente introducendo nuove funzioni originali come fino ad ora ha fatto.

Ancora niente widget, ancora niente homescreen personalizzabili o live tiles, ma sempre il “solito” iOS con il “solito” aspetto ma ovviamente validissimo ed ottimizzato.

Staremo a vedere Google cosa si inventerà per il suo nuovo Android Jelly Bean, se magari implementerà una sorta di vocal assistant o una qualche funzione inedita che lavorerà in sintonia con i comandi vocali, oppure se effettuerà una qualche integrazione con Google+ o Google Voice, permettendo magari di chiamare o inviare SMS in maniera del tutto gratis. Sappiamo sicuramente che, sul piano delle Mappe 3D, Google ha già scoperto le sue carte facendoci apprendere come sarà la prossima versione di Google Maps, alla quale saranno accorpate anche alcune caratteristiche di Google Earth. Ovviamente, come potrebbe mancare Google Chrome che attualmente su Android ICS è ancora in fase beta. La speranza di vedere finalmente Google Chrome in versione definitiva nella prossima versione di Android, magari sempre più somigliante al browser Chrome per PC e ricco di altre nuove funzionalità.

Vedremo quindi come ora si muoverà Google e soprattutto cosa avrà intenzione di presentare al Google I/O in programma tra il 27 ed il 29 Giugno prossimi. Si vocifera, infatti, che potrebbe fare la sua comparsa il Nexus 7, ovvero il Nexus Tablet prodotto da Google in collaborazione con Asus. Se questo risultasse vero, allora potremmo realmente assistere anche all’annuncio di Android Jelly Bean molto presto, e dunque potremmo analizzare ancora più a fondo il discorso.