“Voglio che smettiate di usare le nostre idee in Android. Ecco l’unica cosa che voglio. Spenderò il mio ultimo respiro, se è necessario, spenderò tutti i 40 miliardi di dollari che Apple ha da parte, fino all’ultimo centesimo, per mettere a posto questa cosa. Voglio distruggere Android perché è un prodotto spuratamente copiato. Sono deciso ad andare alla guerra termonucleare” sono queste le parole di Steve Jobs che molti di voi conoscono.

Tale frase è infatti incisa nero su bianco nella biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, e oggi Eric Schmidt gli risponde anche se purtroppo è mancato proprio un mese fa dichiarando: “comment in modo generale perchè – dice Schmidt – ho deciso di non commentare ciò che è stato scritto su un libro dopo la sua morte. Steve è un essere umano fantastico, una persona cara che mi che mi manca molto. Ma penso che la maggioranza delle persone sarebbe d’accordo se dico che Google è un grande realtà che fa innovazione e che lo sforzo dietro Android è iniziato prima dell’impegno su iPhone.”.


Ripercorrendo il passato possiamo confermarvi quanto detto da Schmidt, Android infatti nasce nel 2003 da un gruppo di 3 ragazzi che fondarono l’Android inc. acquisita più tardi nel 2005 da Google che ha accelerato gli sviluppi grazie ad un team più completo e solido.

Tuttavia, Erich Schmidt, non nega il fatto che Android possa aver assimilato funzionalità e caratteristiche dai concorrenti nel tempo come però è solito fare nei mercati aggressivi e concorrenziali (e come lo stesso iOS ha fatto recentemente).

Secondo voi Android e iPhone sarebbe stati gli stessi se uno dei due non fosse mai esistito? Secondo noi no.