Per quanto riguarda la gestione della batteria Android sfrutta un file chiamato “batterystats.bin“. Cos’è e come possiamo gestirlo noi? Il file è un contenitore delle statistiche della batteria ossia percentuale di carica (voltaggio attuale su voltaggio massimo) e dell’orario in cui questo viene controllato.

La frequenza di aggiornamento del file è ininfluente perché il problema principale è che, quando connettiamo il nostro smartphone, alla batteria che presenta una differenza di potenziale paria a 3,7Volts viene applicata una di circa 5Voltsad una ben determinate intensità di corrente. Non vogliamo scendere in dettagli tecnici più inoltre, ma puntualizzare una cosa soprattutto: la differenza di potenziale non è la corrente elettrica, sono due cose diverse. Purtroppo, quando il carica batterie è connesso al nostro teminale, questa differenza di potenziale è sfalsata quindi dobbiamo cercare di eliminarla dalle statistiche della batteria.

Lo 0% farà spegnere il dispositivo, sia o meno veritiero. Si perché a volte può darsi che il terminale rilevi che l’accumulatore di energia sia allo 0% ma in realtà la cosa non sta così e rimane ancora qualche unità percentuale sfruttabile. Ok, come ovviare allora? Il processo è abbastanza semplice e va sotto il nome di “Ciclo di ricarica completo”. Raccomandato da tutti gli OEM, ma poco attenzionato dagli utenti, consiste nel far scaricare la batteria fino ad almeno il 20% e lasciare il terminale sotto carica per un bel po’, magari tutta la notte.

Chi ha la colpa? Beh un batterystats.bin errato sicuro e per “correggerlo” ci sono tanti modi, classificabili in “rooted” e “non-rooted” di cui sul nostro forum esiste una dettagliatissima guida realizzata da tempo dal nostro affezionato utente Ciccio_79. Qualsiasi metodo scegliate è efficace e nessuno non valido, basta costringere Android a rigenerare il file incriminato. Trovate tutti i metodi nella discussione al seguente topic sul nostro forum.

[Guida] Calibrazione Batteria

Quello che ci sentiamo di consigliarvi è il più banale di tutti e di cui vi avevamo dato un cenno prima: fate scaricare il terminale al di sotto del 20%, se riuscite a farlo spegnere del tutto è meglio. Mettetelo sotto carica da spento tutta al notte, se potete, ed avviate a carica eseguita con il carica batterie inserito. Spegnete ed attendete almeno 1h ancora sotto carica. Riaccendete e dovreste notare discreti miglioramenti. Una prova? Qui di seguito.

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Uso moderato, sms, navigazione interne, qualche giochino e niente di che se non qualche telefonata per una durata massima di meno di 1h. Ma un intero giorno e 10 ore di uso moderato si trasformano abbastanza facilmente in almeno 10-12 ora di uso medio intenso. Ah, dimenticavo che la batteria del terminale è da 1850mAh ed abbimao eseguito il test su xperia T, quindi ancora su livelli non troppo alti in termini di capienza, ma con un uso ottimizzato la si sfrutta a pieno.

Che ne pensate? Inizierete a prendervi cura della vostra batteria o lo state già facendo? Fateci sapere anche se vi è stato di aiuto questo nostro excursus.