Continua la decostruzione pezzo per pezzo di Android 4.2 da parte di Android Police. In questa terza puntata i ragazzi si sono impegnati nell’approfondire le indagini e si sono concentrati sulla nuova galleria, sulla multiutenza e sul controllo parentale che sembrano esser stati implementati nell’ultima versione di Android.

Galleria

La galleria sembra aver subito un lifting notevole: anche se sembra essere soltanto un work in progress, l’APK mostra una galleria che ora ha un look molto simile a quello di Google+. Gli album sono infatti mostrati come se fossero delle Polaroid, con una linguetta bianca sotto alla foto di copertina e uno sfondo grigio intorno. Le novità finiscono qui, purtroppo: Google non ha cambiato altro nella versione a disposizione di Android Police.

L’unica differenza presente, dovuta alla nuova modalità di mostrare gli album, è che ora vengono mostrati due album completi e 2 album “tagliati” nella visualizzazione generale. Di certo è molto fastidioso nel caso in cui uno abbia molti album, ma mi riservo il beneficio del dubbio finchè non l’avrò provato.

Multiutenza

Avevamo già sentito parlare di multiutenza su Android. Già in Jelly Bean sono presenti delle funzionalità correlate, ma è necessario operare manualmente per attivare la multiutenza – che non è perfettamente e nativamente integrata nel sistema in modo accessibile all’utente. Android 4.2 sembra essere un passo in avanti rispetto a Jelly Bean e sembra integrare una multiutenza funzionale e funzionante.

La prima cosa interessante è un sistema di permessi per accedere alle applicazioni:

<string name=”permlab_interactAcrossUsers”>interact across users</string>
<string name=”permdesc_interactAcrossUsers”>Allows the app to perform actions across different users on the device. Malicious apps may use this to violate the protection between users.</string>
<string name=”permlab_interactAcrossUsersFull”>full license to interact across users</string>
<string name=”permdesc_interactAcrossUsersFull”>Allows all possible interactions across users.</string>
<string name=”permlab_manageUsers”>manage users</string>
<string name=”permdesc_manageUsers”>Allows apps to manage users on the device, including query, creation and deletion.</string>

Sia “Telefono” che “Impostazioni” che “SystemUI” hanno permessi multiutente; ciò significa con ogni probabilità che queste funzionalità continueranno il loro lavoro se qualcun altro è loggato nel sistema (ad esempio, il telefono squillerà ugualmente). Questo è solo un indizio, ma non è il solo.

Nell’APK delle impostazioni è presente un intero set di opzioni per l’account utente.

<string name=”user_settings_title”>Users</string>
<string name=”user_list_title”>Users</string>
<string name=”user_add_user_menu”>Add user</string>
<string name=”user_details_title”>Edit details</string>
<string name=”user_information_heading”>User information</string>
<string name=”user_name_title”>Name</string>
<string name=”user_discard_user_menu”>Discard</string>
<string name=”user_remove_user_menu”>Remove user</string>
<string name=”user_new_user_name”>Pesky kid</string>
<string name=”user_confirm_remove_title”>Remove user?</string>
<string name=”user_confirm_remove_message”>Are you sure you want to remove the user and all associated data from the device?</string>
<string name=”user_picture_title”>Photo ID</string>

A quanto pare questa sezione sarà chiamata semplicemente “Utenti” e servirà a gestire gli utenti registrati o a registrarne di nuovi. Anche se su un telefono la multiutenza può apparire inutile, su un tablet le cose acquisiscono un diverso significato. Poter prestare il proprio tablet in sicurezza è un’opzione da non scartare.

Inoltre, ci sarà una lockscreen che permetterà di cambiare utenti.

<string name=”user_system_apps_heading”>System apps</string>
<string name=”user_market_apps_heading”>Installed apps</string>

 Il Play Store sarà in grado di tenere traccia delle applicazioni di ogni utente. Non preoccupatevi se installate applicazioni osé e non volete farle vedere al mondo.

Controllo parentale

La multiutenza implementerà anche il controllo parentale: i genitori saranno liberi di impostare restrizioni sull’installazione dei giochi, sui contenuti e così via. In questo modo i bambini saranno liberi di utilizzare i dispositivi ed i genitori saranno tranquilli pensando che una censura preventiva che impedisce al bambino di accedere a contenuti non corretti è in atto.

<string name=”user_restrictions_heading”>Content restrictions</string>
<string name=”user_market_requires_pin”>Require PIN</string>
<string name=”user_max_content_rating”>Content rating</string>

Questa funzionalità è particolarmente utile e, anzi, è una delle mancanze di Android nei confronti di Windows Phone.

Android 4.2 sembra essere un deciso passo avanti rispetto a Jelly Bean. Finalmente la multiutenza permetterà di condividere i dispositivi, ed il controllo parentale permetterà di far vedere ai figli solo quello che si vuole.

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