Il rilascio della DP 2 di Android 11 di ieri sera ci ha già permesso di scoprire qualche piccola ed interessante novità che troveremo su Android 11, come ad esempio il possibile ritorno della registrazione delle chiamate. Però, come spesso accade, le ore successive al rilascio della Developer Preview ci danno modo di sbirciare e analizzare alcune delle feature a cui Google sta lavorando e che molto probabilmente troveremo nella nuova major release di Android.

Android 11 DP 2 permette il ridimensionamento della finestra PiP

Il vantaggio di avere a disposizione smartphone con display da più di 6 pollici è certamente la funzione PiP (Picture in Picture). Integrata per la prima volta a livello di sistema con Android 8.0 Oreo, questa permette di continuare a guardare un contenuto multimediale all’interno di una piccola finestra, mentre l’utente può ad esempio continuare a navigare sul web o a chattare con un amico.

Benché la feature sembri funzionare tutto sommato in modo corretto, ad oggi non è ancora possibile ridimensionare la finestra PiP, il che farebbe particolarmente comodo su smartphone con pannelli piuttosto generosi, come ad esempio i nuovi foldable che stanno uscendo sul mercato. La classe PipResizeGestureHandler presente nel SystemUI di Android 11 DP 2 si muove proprio in questa direzione, permettendo all’utente il ridimensionamento a piacere della finestra PiP.

La classe è responsabile di gestire i tocchi touch che vengono registrati nell’area tutto attorno alla finestra PiP e quindi del suo ridimensionamento. Al momento non sembrano esserci limiti di dimensione, ma è probabile che questi verranno implementati nelle ultime versioni prima del rilascio ufficiale.

Android 11 DP 2 fa riferimento al supporto audio multi-device tramite Bluetooth

Benché in molti sono portati a credere che l’ascolto audio multi-device sia prerogativa dei soli dispositivi muniti del modulo Bluetooth 5.0, in realtà sappiamo che ad esempio Samsung permette di farlo già da Samsung Galaxy S8 tramite la feature Dual Audio. Android 9 Pie aveva esteso la possibilità di connettere fino a 5 dispositivi Bluetooth, mentre la seconda Developer Preview di Android 11 sembra che permetterà all’utente di scegliere più dispositivi verso cui eseguire il cast audio.

La funzione sembra essere contenuta all’interno della stringa “media_output_group“, dove Google pare suggerirci che ci permetterà di scegliere dispositivi audio multipli verso cui trasmettere dell’audio. A questa si aggiunge anche la stringa “media_transfer_wired_device_name” che dovrebbe fare riferimento alla possibilità di scegliere un paio di cuffie fisicamente collegate allo smartphone (via USB Type-C o tramite jack audio da 3,5 mm) come output sonoro.

Attualmente nessuna delle due funzionalità sembra essere attiva, il che ci porta a credere che le feature siano ancora incomplete e non pronte ad essere sfruttate.

Android 11 DP 2 suggerisce novità per la registrazione dello schermo

Registrare lo schermo del proprio smartphone è una funzione estremamente utile, soprattutto quando si ha la necessità di condividere un video per spiegare ad esempio una funzione di Android ad un amico in bisogno di aiuto. Della funzione ne abbiamo già parlato all’interno delle novità presenti sulla DP 1 di Android 11, ma nella DP 2 rilasciata nelle scorse ore è presente una nuova interfaccia utente per registrare l’audio tramite il microfono e fare comparire i tap sul display.

Alcune stringhe contenute all’interno della SystemUI di Android 11 fanno chiaro riferimento alla possibilità di registrare “audio dal tuo dispositivo, come musica, chiamate e suonerie“. Attualmente sembra che la feature supporti solo la registrazione della propria voce (o dell’ambiente circostante) tramite il microfono del telefono e non per l’audio interno, ma è probabile che la funzione verrà estesa con il rilascio delle successive Developer Preview.

Nearby Sharing esplicitato nella DP 2 di Android 11

Vi ricordate della funzionalità Nearby Sharing di Android tramite cui condividere rapidamente file on-the-go? Ebbene la Developer Preview 2 di Android 11 la cita chiaramente ma con il suo vecchio nome, ovvero Fast Share. Il suo riferimento appare all’interno del capitolo “Know issues: Android Platoform”, dov’è possibile leggere il seguente messaggio a seguito di un bug in cui il trasferimento di un file non viene notificato correttamente: “Quando si condividono file con Fast Share tra due dispositivi Pixel 4, l’operazione si completa correttamente, ma l’interfaccia utente sul dispositivo che riceve il file indica che non ha ricevuto il file“.

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Benché il riferimento alla vecchia nomenclatura sia un po’ singolare, la presenza del testo ci porta a credere che la funzione sia già disponibile per uso interno ma che evidentemente non è ancora pronta per essere attivata per tutti.