Avete presente AlphaRev? Il famoso tool che permette di eliminare il blocco di sicurezza di numerosi HTC è diventato ormai quasi obsoleto grazie all’uscita della serie S e per questo motivo gli sviluppatori hanno deciso di riprendere il progetto per estendere la compatibilità ai nuovi terminali. La nuova versione a cui stanno lavorando si chiamerà AlphaRevX.

Il tool permette l’ S-OFF, ottenere permessi di root, installare recovery modificate, flashare nuove ROM insomma: ottenere il pieno controllo del dispositivo. Attualmente i terminali supportati sono l’Incredible S, il Desire e il Wildfire. Per gli altri della serie S si sta ancora lavorando ma se consideriamo che questa è una beta pubblica del tool possiamo essere ottimisti :D.

Ma come fa AlphaRevX a permettere ciò? In pratica il tool patcha l’HBOOT del telefono in modo da eliminare ogni blocco installato dal produttore, dando così la possibilità di fare del telefono quello che ci pare.


Naturalmente potete seguire lo sviluppo su XDA tramite il forum e per i più smanettoni, potete anche provarlo sul vostro telefono. Essendo ancora una beta pubblica, non vi garantiamo al 100% che l’installazione andrà a buon fine, ma sul sito ufficiale fanno sapere che hanno ottenuto oltre 20 successi fin ora. Ma tutto è possibile nel mondo dell’informatica. Come sempre, prima di qualsiasi operazione vi raccomandiamo un backup dei file importanti e delle applicazioni in modo da poter recuperare il possibile in un caso negativo.

Dopo le dovute raccomandazioni, eccovi le fonti dove potete trovare tutte le informazioni per sbloccare il vostro HTC:

  • Scaricate il tool da questo sito http://alpharev.nl/x/beta/ ; compatibile con Windows e Linux
  • In questo thread trovate le informazioni per installare la recovery ClockworkMod
  • Per altre informazioni potete seguire la pagina twitter del progetto @alpharevx

Se siete tra quelle persone che hanno provato ad usare il tool, scrivete nei commenti le vostre impressioni in modo da guidare gli utenti che ancora devono provare.

Di seguito un video che vi mostra l’effettiva riuscita dell’operazione su un HTC Incredible S e un Wildfire.

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