Grazie alla collaborazione con partner del calibro di Volvo e General Motors, stanno decisamente aumentando i progressi di Android Automotive, la piattaforma open source dedicata ai sistemi di infotainment per le auto. Il recente lancio di Volvo XC40 Recharge, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, mostra come lo sviluppo stia seguendo la visione di Google, con un sistema basato su Google Maps, Google Assistant e le applicazioni sviluppate appositamente.

Cresce il numero di produttori che hanno deciso di supportare la piattaforma Android Automotive e con esso quello degli sviluppatori che vedono aprirsi nuovi orizzonti, con servizi innovativi in grado di fornire esperienze di guida finora impensabili.

Al Google I/O 2019 è stato rilasciato il primo emulatore per Automotive, insieme alle linee guida per lo sviluppo delle applicazioni multimediali per auto, per aiutare gli sviluppatori a testare le proprie creazioni senza necessariamente disporre di un”automobile in ogni momento.

Oggi Google ha annunciato la disponibilità di una versione aggiornata dell’immagine di sistema per l’emulatore di Android Automotive, che aggiunge il supporto al Play Store. In questo modo gli sviluppatori potranno testare la distribuzione sul Play Store, richiedendo l’accesso a Google, e verificare il corretto funzionamento delle proprie creazioni.

Numerosi sviluppatori stanno già sfruttando le nuove possibilità offerte dalla piattaforma: Amazon Music, YouTube Music, Audioburst e molti altri, stanno portando le rispettive app su Automotive. Il processo di adattamento da Android Auto è decisamente semplice e richiede minime modifiche al codice per poter funzionare.

Maggiori informazioni e ulteriori novità saranno annunciate all’Android Dev Summit 2019, in programma il 23 e 24 ottobre a Sunnyvale, California. Potete ottenere maggiori informazioni riservate agli sviluppatori visitando questa pagina.