L’iscrizione al servizio Android zero-touch, lanciato nel 2017, permette alle aziende di distribuire dispositivi con il robottino verde ai propri dipendenti, quindi su larga scala, nel modo più semplice possibile. Non c’è bisogno di installare le applicazioni necessarie e passare in rassegna una miriade di impostazioni su ogni singolo smartphone e tablet a mano, ma basta invece effettuare una singola configurazione online: ci pensa Google poi a spedire i dispositivi già pronti per essere utilizzati a tutti i dipendenti indicati.

Il programma va alla grande, tanto che Google ha annunciato che solamente quest’anno più di 100 nuovi partner hanno cominciato ad utilizzare il servizio, principalmente localizzati nelle regioni asiatiche e del Pacifico: aziende australiane, di Singapore, delle Filippine, tailandesi, di Hong Kong, Taiwan, Cina, Malesia, Nuova Zelanda ed India. Persino una recente ricerca di Gartner, leader mondiale per le consulenze strategiche, ha riconosciuto la validità di zero-touch e dei benefici portati alle aziende di tutto il mondo, che abbracciano conseguentemente l’utilizzo di dispositivi Android Enterprise Recommended.