Sono passati pochi giorni dalla presentazione di Amazfit Verge, il nuovo smartwatch di Huami che non si pone come il successore di Amazfit Stratos, quanto piuttosto come una evoluzione di Amazfit Pace, il primo smartwatch della compagnia cinese.
Il prezzo in effetti è in linea con quello di Amazfit Pace, visto che in Cina servono 799 yuan, circa 100 euro, circa 25 euro in meno del prezzo in Cina di Amazfit Stratos. Dopo la ceramica del primo modello e la trama a fibra di carbonio del secondo, il terzo smartwatch Amazfit è realizzato interamente in plastica, scelta che, insieme al cinturino in silicone, gli conferisce un look più sportivo.
Lo schermo AMOLED da 1,3 pollici, con risoluzione di 360 x 360 pixel, è protetto da un Gorilla Glass 3 sul quale è stato applicato un rivestimento che dovrebbe ridurre le “ditate” e lo sporco che solitamente si accumulano sugli schermi. Il peso è contenuto in appena 46 grammi e pur essendo dotato della certificazione IP68, Amazfit Verge non è utilizzabile in piscina o sotto la doccia.
A differenza dei due predecessori, concentrati maggiormente sulla parte di tracking delle attività sportive, Amazfit Verge punta maggiormente alla parte smart e strizza l’occhio all’Internet delle cose, con il supporto all’applicazione MIJIA per il controllo di numerosi gadget come l’aspirapolvere robot di Xiaomi, i purificatori d’aria, le lampadine intelligenti e molto altro.
È stata decisamente migliorata la parte di rilevamento del battito cardiaco, visto che Amazfit Verge è in grado di rilevare anomalie al ritmo cardiaco e segnalarle immediatamente all’utente, grazie alla funzione di monitoraggio continuo. Rimane sostanzialmente invariata una buona parte dell’interfaccia, anche se ci sono alcune novità che lo rendono comunque interessante.
La maggior parte delle funzioni, come l’assistente virtuale, sono pensate per l’utenza cinese e sarà necessario attendere qualche mese per capire come Huami saprà adattare queste soluzioni al mercato globale.
Vi lasciamo con una breve galleria di immagini reali del nuovo Amazfit Verge, in attesa di maggiori informazioni sulla versione internazionale che ovviamente non mancheremo di recensire.
