Verily, una delle tante sussidiarie di Alphabet nate dalla rivoluzione dello scorso anno, starebbe da tempo lavorando su un nuovo smartwatch con funzionalità di fitness tracker e che non richiede una ricarica quotidiana. Sarebbero centinaia, secondo MIT Tech Review, i prototipi finora realizzati, l’ultimo dei quali dovrebbe essere quello destinato ad entrare in produzione.

Si tratta di uno smartwatch dotato di un display circolare che utilizza la tecnologia e-ink, la stessa utilizzata da Pebble e che garantirebbe un’elevata autonomia, risolvendo uno dei principali problemi degli smartwatch attuali. La stessa Verily avrebbe sviluppato il chipset in grado di offrire prestazioni adeguate con un occhio di riguardo per i consumi.

Lo smartwatch, di cui non è noto nemmeno il nome in codice, sarebbe dotato di svariati sensori medicali per raccogliere informazioni dettagliate, come ad esempio la misurazione dell’elettrocardiogramma, una funzione assente su qualsiasi altro smartwatch. Prima di lasciarvi andare a facili entusiasmi però dovete sapere che con ogni probabilità il dispositivo sviluppato da Verily sarà destinato ad un uso medico, in particolare alla raccolta di dati utilizzabili dai ricercatori scientifici.

Verily si trova ad operare in un mercato dove la concorrenza è spietata e in molti cercano di mettere piede in un mercato in grado di offrire ottimi ricavi. La stessa Apple starebbe lavorando ad una versione speciale del proprio Watch in grado di aiutare i medici ad effettuare diagnosi più rapide ed accurate.

Difficile quindi che apparecchi troppo accurati possano arrivare sul mercato consumer, visto lo scarso appeal e l’utilità limitata ad una piccola percentuale di utenti. Pensate ad uno smartwatch in grado di calcolare il livello di glucosio nel sangue o capace di misurare la pressione. Lo trovereste utile o dopo qualche utilizzo diventerebbe una funzione superflua?