Vero, un tempo venivano aggiornati più rapidamente. Vero, un tempo a patch, ottimizzazioni e bug fix generici erano affiancate diverse novità. Ma OnePlus 3 e OnePlus 3T sono comunque smartphone con circa due anni sulle spalle, che in assoluto non saranno molti ma relativamente alla tecnologia sono parecchi.

E in questo contesto è stata quasi sorprendente la decisione della giovane azienda cinese di aggiornarli ad Android 9 Pie, nonostante secondo il piano iniziale il loro sviluppo avrebbe dovuto arrestarsi ad Android 8.0 Oreo. Ad ogni modo, eccoci qui a parlare dell’ultima ROM stabile per i due flagship killer del 2016, la OxygenOS 5.0.6.

Come anticipato sopra, non ci sono novità degne di nota. Il changelog è scarno e menziona le patch di sicurezza di settembre insieme a general bug fixes and improvements. Tutto qui. Diversamente da quanto avveniva in passato, in cui per accelerare la ricezione di un aggiornamento poteva essere utile una VPN, adesso OnePlus ha cambiato metodo.

Il roll-out partirà oggi interessando un numero di OnePlus 3 e 3T molto limitato, e una volta accertata l’assenza di problematiche verranno incrementati i ritmi, che comunque non coinvolgeranno una particolare regione del mondo. Quindi la chiave è attendere. Fateci sapere se doveste notare sorprese non denunciate dal changelog.