Dopo una lunga attesa, qualche settimana fa il servizio musicale di YouTube è finalmente sbarcato in Italia. Essendo un servizio inedito, almeno alle nostre latitudini, l’app – va da sé – è giovane e quindi suscettibile di ottimizzazioni di vario tipo.

Ragion per cui non sorprende se Google aggiorna l’app senza apportare particolari novità, che tuttavia esistono ma restano confinate in sala macchine. YouTube Music 2.39, il cui rilascio sul Google Play Store è in corso, nasconde una piccola novità che potrebbe arrivare nel prossimo futuro. Si tratta di una funzione già presente sul servizio che presto manderà in pensione, Google Play Music, ossia quella di regolare in modo un po’ più fine la qualità della musica scaricata in memoria.

La gestione attuale, mostrata dal primo screenshot, accorpa tutti i contenuti multimediali, ma l’analisi del codice con cui l’app è stata assemblata suggerisce che in Google potrebbero presto ripristinare quel che si è visto in passato nonché dal secondo screenshot, cioè la possibilità di controllare separatamente la qualità di audio e video.

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