Google sta per rendere più chiaro identificare quale account Google è attivo quando l’utente apre e contribuisce ai file di Documenti, Fogli e Presentazioni, mentre Google Chrome per Android potrebbe presto consentire di modificare manualmente le password salvate.

Visibilità migliorata dell’account attivo

Quando si effettua l’accesso a più account a volte può capitare di non rendersi conto di quale account sia attivo all’apertura e nella collaborazione su un determinato file, pertanto Google sta introducendo un nuovo avviso che evidenzia quale account è attivo che include il pulsante per cambiare rapidamente account.

Per vedere la nuova funzionalità bisognerà attendere fino a 15 giorni a partire dal 9 luglio 2019 per i domini a rilascio rapido, mentre per i domini a rilascio programmato saranno necessari da 1 a 3 giorni per l’implementazione completa a partire dal 25 luglio 2019. La feature sarà disponibile per tutte le edizioni di G Suite e sarà attivata per impostazione predefinita.

Modifica manuale delle password salvate in Google Chrome

Dal momento che le informazioni protette sono condivise tra Android, Chromebook e browser Chrome desktop, è utile assicurarsi che queste informazioni siano aggiornate. Fino a questo punto, l’unico modo per modificare una password da Chrome è accedere con una password diversa e comunicare a Chrome di salvare quella nuova.

Un nuovo commit mostra che Google renderà finalmente possibile modificare manualmente una password in Google Chrome a partire dalla versione Android e in seguito anche per desktop e Chrome OS.

La funzionalità è ancora nelle prime fasi di sviluppo e l’unica parte che è stata pubblicata finora è il flag utilizzato per abilitarlo (chrome://flags#password editing-android). Uno degli obiettivi principali del progetto sembra essere quello di consentire di aggiungere manualmente anche nuove password.

Ci auguriamo che questa volta la funzionalità arriverà sulla versione stabile di Google Chrome per Android nei prossimi mesi. Nel frattempo è possibile modificare le password tramite Google Password Manager.