Google Pay si aggiorna alla v1.54, si avvicina sempre più al supporto dei biglietti per i mezzi di trasporto ed assorbe il trasferimento di denaro P2P.

L’ultimo aggiornamento dell’app Google Pay risale a circa un mese fa, quando con la versione 1.53 il colosso di Mountain View aveva apportato numerosi e significativi cambiamenti. Google Pay è un’app relativamente nuova, sbarcata nel Play Store per prendere il posto di tutte le app precedenti (Android Pay e progressivamente Google Wallet, che in ogni caso non erano mai arrivate in Italia) ed accentrare in sé tutte le funzioni del sistema di pagamento mobile di Google.

La versione 1.54 introdotta dall’ultimo aggiornamento non porta particolari cambiamenti dal punto di vista della forma, ma è nella sostanza che l’update si fa interessante. Accanto ai pochi ritocchi grafici, trovano posto un paio di argomenti che rendono opportuno un teardown, che toccherà brevemente Google Pay Send e poi in maniera più approfondita il supporto ai biglietti dei mezzi di trasporto che, come anticipato, dovrebbero essere i primi ad essere supportati dal servizio di Google.

Prima di cominciare, vale la pena ricordare che queste nuove feature vanno considerate, per il momento, alla stregua di semplici indizi: non si ha effettiva certezza di un loro arrivo (comunque molto probabile) nelle prossime release, né di come saranno poi eventualmente implementate.

Prossima fusione di Google Pay Send

Il passaggio da Android Pay a Google Pay aveva portato con sé anche una significativa operazione di restyling grafico. Accanto a quel cambiamento, anche l’app Google Wallet ha subito un rebranding, un parziale redesign e soprattutto si è arricchita della nuova feature che permette di creare promemoria. Fin da subito, comunque, si sapeva che sarebbe l’app sarebbe stata pian piano assorbita da Google Pay. Non sapremo mai con certezza perché Big G non le abbia unite prima del rebranding, ma il momento fatidico sembra ormai prossimo.

Ad ogni modo, l’ultimo update aggiunge il permesso READ_CONTACTS, attività per i trasferimenti ed una parte di testo relativa alla UI. Non c’è molto altro da vedere, né aspettative circa importanti differenze rispetto alle feature incluse in Google Pay Send, l’unico dato veramente rilevante è che ben presto Google Pay diventerà l’unica app di riferimento.

Biglietti per i mezzi di trasporto

Il teardown del precedente aggiornamento di Google Pay aveva messo in evidenza indizi circa il futuro supporto della gestione dei biglietti dei mezzi di trasporto. Nuove aggiunte nella nuova versione svelano ulteriori interessanti indizi in quella direzione. Una nuova riga di descrizione spiega il principale vantaggio insito nell’uso di Google Pay: il servizio permetterebbe di tenere traccia degli spostamenti dell’utente dal punto A al punto B, rendendo semplice tenere traccia del proprio utilizzo. Non si tratta di feature completamente nuove (funzionavano già con alcuni treni e metropolitane), ma di una significativo upgrade delle stesse, andando oltre i soli pagamenti diretti per includere anche ticket e pass.

La situazione diventa ancora più interessante nel prosieguo, in quanto nel testo vengono menzionate alcune specifiche località. Quelle che nel teardown precedente erano “unknown” o “Google” vengono sostituite ora da nomi o abbreviazioni concrete.

Las Vegas

Un esempio è quello di Las Vegas, per la quale vengono elencate varie fermate: SLS, Westgate, Convention Center, Harrah’s & The LINQ, Flamingo & Caesar’s Palace, Bally’s & Paris e MGM Grand. Anche Mandalay Bay è nella lista e dispone di un servizio di tram, anche se di una linea diversa. Ad ogni modo, è opportuno ricordare che si tratta probabilmente di semplici placeholder utilizzati nella fase di sviluppo del supporto ai biglietti.

Shinkansen in Giappone

Peraltro Las Vegas non è l’unica località menzionata, ci sono anche un paio di altre opzioni di trasporto importanti, come Shinkansen pass e Green pass. Talvolta definiti come “bullet trains”, la rete ferroviaria Shinkansen attraversa gran parte del Giappone. Mentre i Green pass sono in genere biglietti di prima classe utilizzati su varie linee.

Un’aggiunta interessante è sicuramente quella di un set di domande da utilizzare per il recupero della password. Sono ancora tutte scritte in giapponese, tradotte in inglese (tramite Google Translate), dovrebbero essere con buona approssimazione le seguenti:

  • My favorite train
  • Favorite rides
  • Station of memories
  • Tourist spots of memories
  • Favorite food
  • Hated food
  • School that graduated
  • My favorite team
  • Pet’s name
  • Parent’s maiden name

Servizio Wartortle

Infine è presente una riga che suona un po’ come uno scherzo. Si fa riferimento ad una presunta azienda denominata Wartortle (nome del Pokémon d’acqua evoluzione di Squirtle). Anche in questo caso potrebbe trattarsi di un placeholder.

Google Pay dovrebbe arrivare in Francia nel mese di aprile, non resta che aspettare aggiornamenti sull’arrivo in Italia.

Vai a: Google Contatti permette ora di inviare denaro con Google Pay