Giusto qualche mese fa, a novembre 2019, vi avevamo mostrato alcune interessanti funzioni presenti all’interno di Google Documenti. Stiamo parlando della correzione automatica e della Smart Compose, entrambe in rollout per tutti gli utenti.

Google Docs autocorrectLa prima funzione, ovvero la correzione automatica, è del tutto simile a quella inizialmente attivata all’interno di Gmail. Piccoli errori grammaticali, come ad esempio la lettera minuscola a seguito di un punto, vengono automaticamente corretti ed evidenziati tramite una piccola linea grigia. Poi, volendo, con un semplice mouse over è possibile far apparire una piccola finestra pop-up tramite cui annullare la correzione automatica.

L’autocorrezione e Smart Compose su Google Documenti

Nel caso in cui la funzione non fosse di vostro gradimento, la correzione automatica può essere disattivata tramite il percorso Tools > Preferences > “Automatically correct spelling“. Come dicevamo la feature è attualmente in rollout per tutti gli utenti privati e per chi dispone di un account G Suite.

Smart Compose, invece, sarà disponibile a partire delle prossime settimane ma solo per i clienti paganti. Come su Gmail, anche su Google Documenti, questa sarà in grado di suggerire parole per completare una frase. Come si può vedere nella GIF poco più in alto, il testo suggerito viene mostrato in grigio ed ogni parola può essere automaticamente inserita tramite la pressione del tasto “tab” o con il tasto destro del mouse.

Purtroppo al momento la funzione Smart Compose è disponibile solo in lingua inglese, con le altre in arrivo nei prossimi mesi.

Google Fit è più facile da accedere

Google Fit è l’applicazione multi piattaforma tramite cui è possibile controllare e avere sempre a portata di mano informazioni piuttosto importanti sulla propria attività fisica. In queste ore l’applicazione riceve un piccolo aggiornamento che la rende più facile da accedere.

Nello specifico su dispositivi Android è adesso possibile tappare il widget in home, oppure fare uno swipe sulla home screen, e accedere rapidamente a tutte le informazioni di cui si ha bisogno.

La funzione sembra colmare il gap fra Wear OS e il sistema operativo per dispositivi mobile, dove sul primo la schermata di Google Fit è sempre stata accessibile tramite un semplice swipe verso sinistra.

Vi ricordiamo che Google Fit è disponibile sul Play Store tramite il badge qui in basso.