Google Chrome 71 è ora disponibile all’interno del canale beta su Android, Windows, Mac e Linux, e arriverà in versione stabile nella prima parte del mese di dicembre. Le novità in questo caso non sono principalmente rivolte agli utenti, ma sono focalizzate sugli sviluppatori e su nuove funzionalità che questi possono sfruttare.

Scrivendo o parlando è uso comune riferirsi al tempo dicendo “ieri”, “tra un mese” e così via, ma tali frasi non fanno parte delle API riguardanti date e orari: l’approccio attualmente utilizzato ha il lato negativo di dover scaricare elenchi di parole o frasi consuete per ciascuna lingua supportata, aumentando dimensioni della libreria e tempi di scaricamento.

Chrome 71 introduce le nuove Intl.RelativeTimeFormat API, che “spostano” l’onere sul motore JavaScript. Qualche esempio qui in basso:

const rtf = new Intl.RelativeTimeFormat(‘en’);

rtf.format(3.14, ‘second’); // → ‘in 3.14 seconds’

rtf.format(-15, ‘minute’); // → ’15 minutes ago’

Su Android gli sviluppatori possono ora personalizzare il modo in cui le app web vengono visualizzate a schermo intero, con opzioni per mantenere la barra di navigazione o nasconderla completamente. Senza entrare troppo nella parte “tecnica”, potete approfondire le altre piccole novità di Google Chrome 71 seguendo questo link.

Potete scaricare Google Chrome Beta 71 utilizzando il solito badge qui in basso.