Le applicazioni di Google sono in continua evoluzione per inseguire il sogno dell’azienda californiana di donar loro il Material Design definitivo. Oggi è la volta della Google App che, giungendo alla versione 9.27, mostra un nuovo aspetto per la barra coi pulsanti in basso, la schermata “altro” e le impostazioni: entrambe le zone sono state ridisegnate ed ora utilizzano il carattere grassetto a cui Google ci sta abituando.

Come potete vedere nella scheda impostazioni è anche sparito quel piccolo tocco di colore che era racchiuso nella barra blu del titolo posta in alto mentre dalla schermata more (altro) è scomparsa l’immagine che faceva da sfondo a nome utente e foto profilo. Sono state anche aggiunte le due voci “attività di ricerca” e “i tuoi dati nella ricerca”.

Anche la pagina raccolte ha subito mutamenti, con uno sfondo ancora più chiaro (il tema scuro si fa sempre più desiderare) e la possibilità di condividerle: si potranno quindi generare collegamenti dinamici a link e immagini salvate, successivamente revocabili dalle impostazioni di condivisione.

Un’analisi più approfondita del codice infine rivela alcune funzioni nascoste e ancora disattivate, come la funzionalità “raccomandazioni” e la possibilità di aggiungere il proprio numero di telefono all’assistente Google in modo da poterlo utilizzare per Google Duplex, l’intelligenza artificiale che può prenotare appuntamenti in nostra vece.