Gmail per Android cambia, a partire dal sistema scelto per identificare la versione. Se fino a ieri conoscevamo le varie build come 9.x, adesso vengono identificate a partire dall’anno di rilascio: l’ultima è contrassegnata dalla versione numero 2019.03.03.238017425.

Già dalla 8.7.15 di luglio 2018 emergeva come Google stesse lavorando sulla possibilità di programmare l’invio delle mail, e anche la nuova release riporta le tracce dei lavori in corso che in questa occasione sono abbastanza generose di dettagli.

Una volta che la funzionalità sarà distribuita, l’utente potrà decidere se programmare l’invio della mail: si va dai due minuti successivi al tap ad un massimo di 50 anni, si trova scritto curiosamente tra le righe di codice. La disposizione pare che sarà affidata al cloud, per cui l’invio avverrà anche con lo smartphone offline, ma di contro per annullare una programmazione sarà necessaria la connessione ad internet.

Il servizio di posta di Google ha fatto il suo esordio il primo di aprile del 2004, quindi il prossimo mese compirà 15 anni: in quella data, Gmail per Android dovrebbe avvisare della ricorrenza. In tema di sicurezza, invece, gli amministratori degli account di posta aziendali potranno impedire presto la sincronizzazione della casella su quegli smartphone su cui non è impostato un sistema di blocco sicuro.