Le stringhe contenute nel codice della versione 10.83 dell’App Google forniscono un’anteprima sul browser in-app che mostra un’interfaccia utente ancora primordiale e sugli sviluppi delle funzionalità AR e Voice Match sulle cuffie con Google Assistant.

Voice Match sulle cuffie con Google Assistant

In vista del lancio dei nuovi Pixel Buds nel 2020, l’App Google sta preparando l’abilitazione di Voice Match per autenticarsi con “Ok Google” in modo da poter utilizzare Google Assistant anche quando lo smartphone è bloccato. L’impostazione è apparsa su Pixel Buds il mese scorso, ma non è mai stata attiva.

Pagina delle impostazioni di Google Assistant

In Android 10 è presente una pagina dedicata alle impostazioni di Google Assistant. L’app Google 10.83 modifica l’immagine di copertina su tutti i dispositivi tranne Pixel 4 che utilizza ancora la versione precedente.

Occlusione e scala AR nella Ricerca Google

La Ricerca Google è dotata di funzionalità di realtà aumentata che consentono di visualizzare animali a grandezza naturale nel mondo reale, come annunciato al Google I/O di inizio anno. Le nuove stringhe presenti nel codice dell’app fanno riferimento agli oggetti virtuali che vengono nascosti da oggetti nell’ambiente reale per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.

Un’altra stringa descrive come alcuni oggetti AR, presumibilmente di terze parti, non possono essere ridotti o espansi pizzicandoli.

Browser dell’App Google

Una prima occhiata all’interfaccia del browser dell’App Google presenta la barra superiore con un pulsante di chiusura a sinistra, il pulsante per la condivisione riposizionato e il menu a tre punti che attualmente contiene tre opzioni: Aggiorna, Apri nel browser e Impostazioni.

Al centro si trova il dominio e l’icona del lucchetto per indicare lo stato HTTPS, mentre lo sfondo celeste indica l’avanzamento del caricamento.

L’App Google 10.83 introduce una serie di preferenze standard del browser come le scorciatoie per la copia di testo, collegamenti e indirizzi immagine, inoltre sembra in grado di riconoscere i numeri da chiamare e aprire i collegamenti in Google Maps quando appropriato e di mostrare avvisi di sicurezza come la connessione a siti “non sicuri”.

Se siete interessati a provare in anteprima le novità in lavorazione per l’App Google potete unirvi al programma beta qui.