Benessere Digitale è un servizio recente, ma con grandi risorse. Oltre a permettere di monitorare usi e abusi degli smartphone, vanta altre potenzialità ancora latenti. Fra queste, ad esempio, le informazioni sul sonno, che potrebbero arrivare a breve attraverso una serie di spunti utili per cercare di motivare in qualche modo i problemi di sonno degli utenti.

Benessere Digitale come consigliere

Lo smontaggio dell’ultima versione beta 1.0.312292882 dell’app Benessere Digitale dei colleghi di XDA, ha rivelato alcune evidenze al riguardo, con varie funzioni relative alle informazioni sul sonno che potrebbero tornare utili.

Emerge ad esempio che Google stia studiando una modalità Bedtime specifica per monitorare le abitudini di sonno degli utenti avvalendosi del tempo trascorso lontani dallo smartphone.

Per generare tali informazioni sul sonno, l’utente dovrà tuttavia concedere il permesso a Benessere Digitale di accedere a nuove autorizzazioni come i sensori di luce e di movimento del telefono.

Benessere Digitale sonno

Attraverso tali informazioni, l’app sarà in grado perciò di mostrare diverse informazioni utili come i tempi trascorsi e i modi (le app e i giochi utilizzati) in cui viene usato lo smartphone prima di addormentarsi, dati che, volendo saranno condivisibili con altre app, probabilmente di casa Big G.

In più, lo stesso teardown svela anche una sorta di funzione curiosa che, prima di andare al letto e al risveglio, consente di prendere degli appunti in maniera semplice e veloce, una sorta di taccuino notturno a portata di mano, di cui al momento non sappiamo granché.

Per il resto, oltre alla suddivisione del tempo di utilizzo dello schermo per le app del profilo di lavoro, segnaliamo la presenza sulla medesima versione beta di una nuova opzione “Gestisci i tuoi dati” che consente di decidere se Benessere Digitale debba tener traccia o meno degli sblocchi del dispositivo, delle notifiche ricevute, dell’utilizzo delle app e delle stesse informazioni sul sonno.

benessere digitale opzione dati

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