Stranamente, questa volta sono presenti due versioni beta distinte dell’App Google, 9.21 e 9.23, apparentemente molto simili, che rivelano entrambe un nuovo ID dispositivo Assistant denominato “nexus”  e una funzionalità “Labs”.

Nell’apk dell’App Google beta 9.23 i riferimenti a nexus fanno pensare a nuove funzionalità o categorie hardware, relative a Google Home Hub e set-top box Android TV come il dispositivo per sviluppatori ADT-2 e più probabilmente a Android Things e alla piattaforma Assistant Connect annunciata al CES 2019.

La versione 9.21 rivela che il team è al lavoro su una funzione “Labs” che dovrebbe consentire agli utenti di “provare nuove funzionalità su cui Google sta lavorando”, con la possibilità per gli utenti di inviare feedback in caso di malfunzionamenti.

Una delle prime funzionalità in fase di test è “Pizzica per ingrandire i risultati della ricerca” quando si è alla ricerca di immagini, funzione è già attiva, ma nuove opzioni di feedback potrebbero includere la possibilità di segnalare eventuali errori nella visualizzazione.

Altre novità riguardano i dispositivi audio simili a JBL Link Drive e Anker Roav Bolt annunciati al CES 2019. I gadget si collegano agli accendini per l’alimentazione e fungono da ponte tra lo smartphone e il sistema di altoparlanti Bluetooth dell’auto.

La versione 9.23 elenca la possibilità di generare risposte Assistant tramite il profilo Bluetooth Hands-Free Profile (HFP) utilizzato dagli smartphone per comunicare con le automobili. Google potrebbe sfruttare le cuffie Assistant per la nuova classe di dispositivi per auto.

Altri dettagli mostrano come la maggior parte delle stringhe contenute nell’apk riferite a Avocado Face Match siano state rimosse e altri riferimenti a Tip Calculator, mentre Explore, la directory di azioni di Assistant ora dispone di una scorciatoia per accedere a “Prossimi” nella barra in basso e aggiunge anche un’icona dedicata per rendere la navigazione più unificata.

Un’altra novità interessa la conversazione continua, che non richiede di richiamare Google Assistant dopo ogni risposta, ma permette di avviare una nuova query per alcuni secondi dopo che l’Assistente ha terminato di rispondere, inoltre non si parla più direttamente di “Google Home”, ma solo di “dispositivi” in generale, quindi Google potrebbe aver pianificato di renderla finalmente disponibile per gli altoparlanti di terze parti o per gli Smart Display.