La storia dei dispositivi capaci di essere trasformati in un secondo schermo è abbastanza lunga. Durante gli ultimi anni, abbiamo visto sorgere una nuova generazione, scandita da Asus ZenScreen Samsung DeX. Tutti questi prodotti, però, offrono ai consumatori un secondo display non tattile: Asus ZenScreen, per esempio, mette a disposizione una penna che non poteva essere utilizzata per disegnare o scrivere sullo schermo.

Vinpok, una giovanissima azienda statunitense nata nel 2017, ha deciso di proporre ai consumatori di tutto il mondo Split, un dispositivo capace di fungere da secondo schermo portatile. Il prodotto è stato finanziato dagli utenti di Indiegogo: la campagna crowdfunding – quella sorta di finanziamento collettivo che ultimamente viene sempre più utilizzato da piccole e medie imprese – ha permesso alla società di raccogliere più di 1,2 milioni di dollari. La ragione che ha convinto i consumatori a credere nel progetto è stata la presenza del touchscreen. Split, collegabile con una vasta gamma di dispositivi, permetterà a tutti gli utenti di ottenere un secondo o terzo display, con definizione 1080p e grande ben 15,6 pollici.

Nella parte dedicata agli input troveremo una porta USB Type-C e una HDMI mini: questi, essendo scelti da molti produttori, assicura che Vinpok Split possa essere utilizzato con moltissimi dispositivi. I clienti potranno acquistare separatamente anche differenti accessori, come il clip per collegare Split a un notebook o monitor (il costo è di 30 dollari ma, se acquistato durante la campagna crowdfunding, è possibile accaparrarsi un esemplare per soli 9 dollari).

Il prodotto sarà commercializzato in due differenti varianti: schermo singolo o doppio. Il prezzo dovrebbe partire da 399 dollari; coloro i quali hanno creduto nel progetto, effettuando una donazione su Indiegogo, otterranno un ricco sconto del 50%. I primi esemplari dovrebbero essere spediti già a dicembre.