Il CES 2020 è arrivato subito pronto a fare spazio anche agli spazzolini smart. Ce ne sono di vari tipi, come l’iO di Oral-B, una specie di spazzolino AI, Y-Brush un accessorio che assomiglia piuttosto a un bite o ancora Plaqless Pro di Colgate, che grazie a dei sensori ci informa sullo stato di pulizia dei nostri denti. Ma facciamo un passo per volta.

iO, lo spazzolino AI di Oral-B

Fra gli spazzolini smart più interessanti della fiera di Las Vegas c’è iO, uno spazzolino intelligente di Oral-B pensato per migliorare la pulizia orale con alcune chicche interessanti. L’azienda dichiara che ci sono voluti 6 anni per realizzarlo, e un input di 1.800 utenti per renderlo così come lo vediamo ora.

iO funziona così: dei movimenti rotatori e oscillanti azionati da un meccanismo magnetico che, assieme a delle microvibrazioni, permettono di raggiungere anche le zone più remote, movimenti che sono combinati e gestiti tramite dei sensori di pressione.

Questi ultimi funzionano proprio per analizzare la forza impressa, che iO quantifica al fine di segnalare all’utente la pressione ottimale per non rischiare di incidere troppo sulle gengive.

C’è un’app companion per smartphone per questo e per altre funzioni di tracciamento, o in alternativa il display sullo spazzolino per fornire un feedback immediato durante l’uso e per selezionare una delle sette modalità di pulizia preinstallate, modalità pensate per usi e utenti diversi.

Oral-B iO sarà disponibile più in là, ad agosto 2020 negli Stati Uniti, e per il momento non sappiamo ancora se e quando arriverà da noi.

Con Y-Brush bastano 10 secondi per lavarsi i denti

Si chiama Y-Brush perché la sua forma è proprio quella di una ypsilon, per uno spazzolino elettrico che si differenzia parecchio dai suoi simili. Proviene da un progetto di crowdfounding datato 2018, con alla base la società francese FasTeesh che ne ha iniziato a spedire i primi esemplari già da alcune settimane.

Sale però sul palcoscenico del CES 2020 per farsi vedere da vicino dai clienti e dalla stampa con il suo corpo in gomma flessibile a forma di dentiera rivestito di setole di nylon. Fissato a una base che funge da alimentatore, bastano 5 secondi per lato per effettuare una pulizia completa, a dire dell’azienda. Tre modalità di vibrazione e una batteria che dura circa un mese con una sola ricarica le sue caratteristiche tecniche salienti.

Y-Brush è disponibile sia per i bambini dai 4 ai 12 anni, sia per le persone adulte a un prezzo di 125 dollari con incluso il kit completo composto da maniglia, spazzola (30 dollari ciascuno come ricambi), caricabatterie USB, applicatore e un contenitore per due spazzole.

Colgate Plaqless Pro

E per ultimo lo spazzolino smart di Colgate. Si chiama Plaqless Pro ed è un dispositivo sanitario che ha dalla sua una funzione che, creando una mappa della bocca dell’utente, è in grado di valutare e informare sullo stato di pulizia della stessa.

Ci sono dei sensori che percepiscono l’accumulo di placca in bocca durante le fasi di pulizia dei denti, sensori che comunicano anche quali sono le aree specifiche in cui la pulizia è andata a buon fine o meno.

L’utente viene informato di tutto questo grazie a un anello luminoso che si illumina in blu quando viene rilevata la placca, o viceversa in bianco. Ma c’è anche un’app companion a comunicarci tutti i dati necessari, con le aree specificate e i consigli personalizzati per pulire in maniera più efficace.

Colgate non ha ancora comunicato né per gli Stati Uniti, né per l’Europa, quanto costerà e quando sarà disponibile Plaqless Pro ma c’è motivo di immaginare prezzi non inferiori ai 150 euro. In ogni caso, vi faremo sapere non appena emergeranno ulteriori nuove.