HONOR Band 5 è una delle smartband economiche più complete e apprezzate disponibili sul mercato, con numerose frecce al proprio arco per farsi valere contro concorrenti quali Xiaomi Mi Band 4 e modelli a marchio Fitbit come Inspire HR.

A distanza di qualche mese dal suo arrivo sul mercato, il produttore cinese ha pensato bene di mettere in risalto quelli che ritiene essere i principali punti di forza della propria smartband rispetto alla concorrenza. In particolare, HONOR ha posto l’accento su un aspetto tutt’altro che trascurabile come la precisione ed affidabilità in materia di misurazione della frequenza cardiaca, un dato importante sia quando si pratica sport che nella quotidianità.

HONOR Band 5, a tale riguardo, non si limita al singolo dato, ma supporta la rilevazione della singola frequenza cardiaca, di quella continua, il monitoraggio automatico durante l’esercizio e il suo limite superiore.

Tenere d’occhio la frequenza cardiaca con la nuova smartband di HONOR è molto semplice: basta aprire la companion app Huawei Sports Health e far partire un allenamento. A questo punto la frequenza è monitorabile sia sulla band che sull’applicazione ed è possibile conoscere le fluttuazioni della frequenza cardiaca durante l’esercizio.

HONOR ci ricorda che:

  • Una frequenza cardiaca normale è di solito indicata da 60 a 100 battiti al minuto.
  • Più lento di 60 è bradicardia (“cuore lento”)
  • Più veloce di 100 è la tachicardia (“cuore veloce”)
  • Alcuni esperti invece ritengono che una frequenza cardiaca ideale a riposo sia più vicina a 50-
    70.

Per quanto riguarda le varie misurazioni che HONOR Band 5 permette, per il rilevamento della frequenza cardiaca singola (a riposo) basta avviare la relativa funzione sulla band. Durante la misurazione, la frequenza cardiaca si aggiorna ogni 3 secondi e l’intero processo dura circa un minuto. Dopo aver atteso il completamento del test della frequenza cardiaca, viene visualizzata l’icona di ripetizione del test. A questo punto, il test è terminato.

La rilevazione continua della frequenza cardiaca, invece, deve essere appositamente selezionata dal menù dell’app per smartphone Huawei Sports Health. È possibile scegliere tra misurazioni intelligenti o in tempo reale ed è anche possibile attivare l’opzione di avviso di frequenza cardiaca statica troppo alta.

L’impostazione di un limite superiore serve in fase di allenamento, per evitare il sovrallenamento. Farlo è molto semplice, basta entrare in Profilo e poi in Impostazioni nell’app; a questo punto basta fare clic sull’intervallo di frequenza cardiaca e sulle opzioni di promemoria e attivare l’avviso del limite superiore della frequenza cardiaca, quindi fare clic sull’opzione del limite superiore della frequenza cardiaca.

HONOR Band 5 contro Xiaomi Mi Band 4 e Fitbit Inspire HR

In materia di misurazione della frequenza cardiaca, HONOR ritiene che la sua Band 5 sia superiore rispetto a concorrenti accreditati come Xiaomi Mi Band 4 e Fitbit Inspire HR. Il motivo risiede innanzitutto nel fatto che il sensore della frequenza cardiaca implementato sulla smartband di HONOR effettua un monitoraggio in tempo reale in secondi, mentre la Mi Band 4 può essere monitorata solo in minuti. Allo stesso modo, i sensori usati dalla concorrenza, sempre secondo HONOR, sarebbero meno precisi. A dimostrazione della maggior precisione di HONOR Band 5 rispetto alla popolare smartband di casa Xiaomi, è stato anche pubblicato il seguente grafico in cui si evidenzia un comportamento molto più in linea con quello di uno strumento professionale come il Polar H10.

Siete d’accordo con i risultati della comparativa effettuata da HONOR? Possedete una smartband di ultima generazione? Fatecelo sapere nel box dei commenti qui sotto. Se invece non ne possedete ancora una, potete schiarirvi le idee con il nostro confronto tra HONOR Band 5, Xiaomi Mi Band 4 e Samsung Galaxy Fit e e con la nostra guida agli acquisti.

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