Anche se il mercato e i principali competitor sembrano dire l’esatto contrario, secondo ZTE è giunto il momento di entrare nel mercato degli smartwatch, in particolare in quel segmento composto da prodotti che utilizzano Android Wear.

Ad affermarlo, nel corso di una intervista rilasciata in occasione del CES 2017, è Lixin Cheng, CEO di ZTE USA che conferma di avere pronta una partnership con un gestore telefonico statunitense per la commercializzazione dello smartwatch di ZTE che sarà dotato di connettività LTE e non necessiterà della connessione a uno smartphone per funzionare.

La mossa di ZTE appare quanto mai azzardata, alla luce del crollo di mercato che ha visto nel terzo trimestre una contrazione delle vendite del 51% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il dirigente della compagnia cinese non ha però rivelato dettagli che potrebbero rendere interessante la soluzione del produttore cinese e ravvivare un mercato che sembra decisamente focalizzato sui fitness tracker piuttosto che sugli smartwatch, limitandosi ad affermare che “gli altri hanno fatto esperimenti per noi“.

Cheng si è però lasciato sfuggire che il problema dell’autonomia, che nei normali smartwatch rappresenta il vero tallone d’Achille sarebbe stato risolto, così come quello della connettività. Nelle prossime ore ZTE potrebbe presentare la sua soluzione nel corso dell’evento che terrà al CES 2017 e che ci permetterà di saperne di più sull’argomento.