Il fatto che possano arrivare sul mercato smartphone modulari è una prospettiva davvero interessante, lo avevamo visto con Project Ara di Motorola ed adesso lo ripropone ZTE. L’azienda cinese ci crede ed ha presentato al CES 2014 un prototipo di smartphone modulare, apparentemente non funzionante o quanto meno non ne è stato dimostrato il funzionamento.

Vi ricordiamo che la peculiarità di un terminale di questo tipo sta nel poter cambiare letteralmente determinate componenti, come ad esempio il processore o la GPU giusto per citarne un paio. Motorola è al lavoro su un terminale assemblabile come con le costruzioni fatte con i mattoncini Lego, ma questo lo sapevamo. Pare che la cinese invece sia intenta nella realizzazione di moduli che si installeranno sul terminale su dei binari, si incastreranno in qualche modo non meglio specificato ed il contatto farà funzionare il tutto. Il retro del terminale pare sia fatto in legno.

Quando possano arrivare terminali con queste caratteristiche sul mercato è un mistero, ma l’idea di avere una sorta di PC fisso, a cui sappiamo è possibile fare upgrade di ogni sorta, al posto del telefono è molto allettante. Speriamo presto, anche se questo vorrebbe dire un’elevata ingegnerizzazione dei vari moduli e, forse, dei costi non proprio contenuti di ogni singolo modulo di “espansione”. Aspettiamo novità in merito, ma adesso sappiamo che al lavoro su terminali simili non c’è più soltanto Motorola ma anche ZTE.