Xiaomi ha presentato due giorni fa due nuovi interessanti smartphone, ossia Mi MIX e Mi Note 2; il primo è disponibile in tiratura limitata a causa delle difficoltà nella produzione ed è sicuramente un device di forte impatto, il secondo invece si fa notare per la scheda tecnica di alto livello e il buon rapporto qualità prezzo; andiamo a scoprire più approfonditamente alcuni componenti interni di Mi Note 2 e a leggere le parole di Lin Bin, presidente di Xiaomi, riguardo le difficoltà di Mi MIX.

Xiaomi Mi Note 2, come abbiamo visto, può contare su display da 5,5 pollici OLED Full-HD, SoC Qualcomm Snapdragon 821, 4/6 GB di RAM, fotocamera posteriore da 22,56 megapixel e anteriore da 8 e ben 4070 mAh di batteria; sono presenti anche lettore di impronte e chip NFC, oltre all’audio Hi-Fi a 24 bit.

Il teardown del dispositivo mostra qualche dettaglio aggiuntivo: innanzitutto il lettore di impronte è “classico”, non ultrasonico come quello di Mi 5S; inoltre è stato scoperto che all’interno c’è stato un ampio utilizzo di termoschiuma, mentre il modulo fotografico include un telaio metallico per assicurare che rimanga al suo posto.

Se volete scoprirne di più, qui sotto potete trovare una interessante galleria di immagini di alcuni dei componenti smontati.

Passando a Xiaomi Mi MIX le notizie non sono molto buone: Lin Bin ha infatti confermato in un comunicato che l’azienda sta incontrando difficoltà nel processo di produzione, legate in particolare al corpo in ceramica; una soluzione ai problemi non è ancora stata trovata al momento, dunque la capacità produttiva potrebbe non aumentare nemmeno nei prossimi mesi.

Entrambi gli smartphone risultano comunque in preordine su alcuni siti specializzati: ve ne parliamo a questo indirizzo.