All’interno del panorama Android i brand cinesi stanno lentamente conquistando una grossa fetta di pubblico e di consensi grazie ad una serie di fattori. Tra questi rientrano ovviamente i prezzi, generalmente più bassi rispetto alla concorrenza, e la cura per i dettagli sia lato hardware sia lato software.

Tra i produttori orientali che godono del maggiore apprezzamento rientra ovviamente Xiaomi che, con i suoi device e con la ROM personalizzata MIUI, ha saputo capitalizzare l’attenzione di tantissimi europei. Il successo ottenuto non è stato e continua a non essere tuttavia esente da critiche, soprattutto a causa delle varie “somiglianze” tra Xiaomi ed Apple.

In seguito alla presentazione del MiPad (estremamente simile al tablet iPad Mini) le polemiche hanno subito una ovvia e naturale impennata, ragion per cui Hugo Barra, ex VP di Android ed attuale VP di Xiaomi Global, ha voluto dire la sua circa queste critiche a suo parere infondate. In primo luogo, Barra accusa gli stessi critici (in particolar modo quelli statunitensi) di non conoscere affatto l’ecosistema Xiaomi e di parlare solo per sentito dire.

In secondo luogo, l’alto dirigente adotta la ben nota filosofia del “tutti copiano tutti”, affermando che alcune funzioni da sempre presenti sulla MIUI (ad esempio la torcia nella homescreen) sono state introdotte solo recentemente su iPhone e iPad.

Come soluzione al problema della relativa scarsa diffusione dei prodotti Xiaomi al di fuori della Cina, Barra pronostica una futura espansione della propria azienda anche in altri paesi tra cui l’India.

Comunque si voglia vedere la questione, la somiglianza tra i prodotti delle due aziende è innegabile. Nonostante ciò il successo del colosso cinese appare quantomai meritato e non certo dovuto unicamente alla somiglianza con la mela morsicata. La verità sta nel mezzo insomma.

E voi da che parte state?

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