Xiaomi si appresta a spegnere cinque candeline e lo fa da protagonista del mercato smartphone, grazie alle sue politiche commerciali aggressive e vincenti. A dispetto delle previsioni di alcuni analisti, che vorrebbero Xiaomi fuori dalla lotta per le prime posizioni, il CEO Lei Jun si dimostra ottimista sul futuro del colosso cinese.

Parlando alla Global Supplier Conference, che riuniva tutti i fornitori di Xiaomi, Lei Jun ha comunicato il target fissato dalla società cinese, che si attesta tra gli 80 e i 100 milioni di unità. Per questo Lei Jun si è rivolto ai fornitori invitandoli ad ottemperare alle richieste che arriveranno, in modo da permettere a Xiaomi di costruire gli smartphone.

Gli ultimi dati ufficiali parlano di 65 milioni di unità vendute nel 2014, quindi per rispettare le previsioni Xiaomi dovrà aumentare il proprio volume di vendite di quasi il 50%. Se il produttore cinese riuscirà a mantenere ritmi produttivi adeguati, l’obiettivo è sicuramente raggiungibile. Il tutto senza nessuno sconto sulla qualità finale dei prodotti, che rimane il punto focale della strategia di Xiaomi.

Se la produzione di Xiaomi raggiungerà i livelli desiderati sarà più facile acquistare un dispositivo, in attesa di scoprire quando avverrà il tanto atteso sbarco nel mercato europeo ed in quello statunitense.

Via