La fusione tra 3 Italia e Wind è un tema che abbiamo affrontato in diverse occasioni in questo 2015: dopo le tante indiscrezioni, la fusione è stata ufficializzata mesi fa e recentemente il Governo italiano ha autorizzato a procedere per l’iter che dovrebbe portare alla nascita di un nuovo operatore entro 12 mesi.

Eppure sembra che la fusione tra 3 Italia e Wind possa essere un tema scottante anche il prossimo anno. Non a caso, la fusione tra i due operatori telefonici è anche la prima delle previsioni nell’elenco per il 2016 redatto da Northstream, società di consulenza strategica nel settore della telefonia mobile, che da anni ne presenta uno per l’anno che verrà.

Gli analisti di Northstream sostengono qui che per il prossimo anno le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea continueranno a mantenere una ferma posizione contro il consolidamento del mercato nel settore della telefonia mobile. Di conseguenza, la fusione tra 3 Italia e Wind potrebbe essere bloccata dalla Commissione europea.

Precisiamo che questa è solo una previsione di quale parere potrebbe dare la Commissione europea sulla fusione tra 3 Italia e Wind, tenendo conto della politica adottata recentemente dalla UE in materia. La previsione di Northstream, per quanto autorevole, resta una previsione: pertanto, in mancanza di notizie ufficiali, non possiamo escludere che alla fine la fusione sarà approvata.

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