Wiko era presente a IFA 2016 con alcuni nuovi prodotti, tra cui Ufeel Prime, il nuovo smartphone di punta del produttore francese (qui la nostra video anteprima). Abbiamo avuto modo di intervistare Petra Ventura, marketing director di Wiko per l’Europa meridionale, e di porle alcune domande.

Innanzitutto la nostra curiosità era legata alla popolarità (forse inaspettata) che Wiko ha saputo guadagnarsi, specie tra i giovani, grazie soprattutto al Fever, modello che abbiamo recensito eleggendolo uno tra i migliori dispositivi di fascia media sul mercato. Petra ci ha confermato che con Ufeel Prime l’obiettivo dell’azienda è quello di replicare il successo del predecessore. Per fare ciò, l’hardware è stato completamente rinnovato in modo da tenere il passo con la concorrenza.

Il prezzo, comunque, non si è alzato eccessivamente, visto che l’azienda ritiene il tetto dei 250 euro come decisivo per non tradire la propria vocazione di “brand accessibile”.

Ci è stato anche spiegato che l’Italia è il secondo mercato più importante per Wiko, secondo soltanto alla Francia, patria dell’azienda. Per questo motivo, il Belpaese è diventato anche lo snodo principale verso i mercati del sud del mediterraneo come Grecia, Cipro, Malta e Balcani.

Vi lasciamo alla nostra intervista che potete vedere subito qua sotto.