“Sono fiducioso che i grandi produttori stiano guardando seriamente ad Ubuntu come alla nuova piattaforma open da scegliere”. Queste le parole di Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, in un’intervista con Mobile World Live.

Shuttleworth ha dichiarato che “siamo impegnati in conversazioni dietro le quinte con una grande varietà di produttori, compreso un altro importante produttore che aveva precedentemente una sua piattaforma sul piatto”. Anche se con lentezza, sembra quindi che Ubuntu Touch stia riuscendo a catturare l’interesse dei vari produttori di dispositivi – compresi alcuni grandi nomi.

Perché però cominciare con due nomi apparentemente piccoli e semi-sconosciuti come bq e Meizu? La risposta è che queste due aziende “sanno come entrare in mercati ben stabiliti e ben irregimentati”, sono due “market makers“. In pratica, si tratta di aziende che sono riuscite a entrare in mercati dominati da altri nomi ed a ritagliarsi un proprio spazio. La scelta di un produttore europeo e di uno cinese, poi, non è casuale: “l’Europa è interessante per noi perché è un mercato molto diverso [rispetto agli altri], mentre la Cina è interessante per via dei numeri”.

Un fatto non noto a tutti è che Canonical chiede un pagamento ai produttori per utilizzare il suo sistema operativo. Il fatto è curioso, ma “non ci sono state reazioni negative da parte dei produttori. Capiscono che le piattaforme hanno un costo intrinseco, quindi la nostra è open source, Android è open source, ma ci sono costi associati con entrambe”.

La collaborazione con gli operatori telefonici all’interno dell’Ubuntu Carrier Advisory Group ha aiutato la compagnia a “cambiare davvero il nostro modo di pensare a come dev’essere un lancio per avere successo. Abbiamo notato che altre new entry nel mercato hanno tassi di restituzione [dei prodotti] molto alti, ad esempio, con i loro dispositivi. Quindi se si vuole entrare in un mercato e il 40% dei tuoi dispositivi tornano indietro, è un disastro”.

Ci auguriamo che non accada così anche ai prodotti con Ubuntu Touch.

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