Dopo la diffida dell’AGCOM e l’intervento della Commissione Europea in cui venivano definite “illegali” le tariffe applicate da TIM al roaming europeo, l’operatore italiano ha finalmente deciso di adeguare le proprie tariffe base.

L’adeguamento, eseguito in ottemperanza al Regolamento (UE) n. 2120/2015 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 Novembre 2015, ricalca le linee guida dettate qualche mese fa dall’Autorità Garante per le Comunicazioni (Delibera AGCom n. 222/16/CONS) ed è stato annunciato sul sito Web istituzionale di TIM durante la giornata di ieri.

Tale intervento riguarda solo le tariffe base ed è quindi indirizzato a coloro che non hanno opzioni attive sulla propria scheda, sia per i clienti con servizio ricaricabile, sia per gli abbonati. I costi per i diversi servizi offerti dall’operatore sono i seguenti:

  • 0,061 Euro/min per chiamare da Zona Europa vs Zona Europa e Italia
  • 0,0139 Euro/min per ricevere le chiamate
  • 0,0244 Euro/SMS inviato
  • 0,061 Euro/MB per la navigazione Internet

Gli importi sono tutti IVA inclusa; la tariffazione è a secondi effettivi di conversazione per le chiamate effettuate e ricevute mentre per il traffico dati avviene a scatti anticipati di 1 KB.

La validità di tali disposizioni riguarda i 36 paesi compresi nella cosiddetta “Zona Europa“. Potete consultare la lista completa sul sito TIM a questo indirizzo.