L’AGCOM ha deciso di opporsi fermamente a tariffe per il roaming europeo adottate dagli operatori mobili italiani, che possano essere contrarie a quanto dispone l’entrata in vigore della cosiddetta Eurotariffa 2016.

Per inottemperanza della diffida dello scorso luglio, l’Antitrust ha avviato un procedimento sanzionatorio contro H3G, che si aggiunge a procedimenti già intrapresi contro TIM e Wind, a loro volta “colpevoli” di non aver osservato le relative diffide dello scorso maggio. Infatti gli operatori avrebbero dovuto adottare misure adeguate per garantire il pieno rispetto del Regolamento UE n. 2015/2120 in tema di roaming europeo. Il suddetto Regolamento, in vista della tariffa unica europea in vigore dal 15 giugno 2017, individua un periodo transitorio in cui i gestori telefonici sono tenuti a rispettare le soglie massime di sovrapprezzo – oltre la tariffa nazionale – che possono essere applicate per le tariffe roaming.Le tariffe roaming che gli operatori sono tenuti a rispettare a partire dal 30 aprile 2016

I procedimenti sanzionatori – sottolinea l’AGCOM – comportano l’obbligo di cessare la condotta contestata e aprono la strada a eventuali rimborsi per gli utenti danneggiati. Basterà a porre un freno a questa discutibile condotta?