Senza particolari clamori Huawei ha ufficializzato il 7 marzo 2019 uno smartphone di fascia media con tre fotocamere e una buona scheda tecnica. Si chiama Huawei P smart+ 2019 e, come intuibile, è molto simile al P Smart (2019) presentato a fine dicembre 2019. In comune hanno infatti il ben noto HiSilicon Kirin 710, uno schermo da 6,21 pollici e un design che, a parte la terza fotocamera posteriore, è pressoché identico. Ma andiamo a scoprirne tutti i dettagli.

Caratteristiche tecniche di Huawei P smart+ 2019

Essendo un mediogamma, Huawei P smart+ 2019 si getta a capofitto nel gruppone di smartphone che Huawei/HONOR offre in questa fascia di mercato. Non avendo cose particolari che lo rendano differente dalla massa, né esteticamente né internamente, urge fare un po’ di chiarezza, per trovare l’ago nel pagliaio che, nome a parte, lo contraddistingua un minimo (che vi annunciamo già essere la terza fotocamera, a questo si riferirebbe il “plus” del nome).

Comunque, già vi dicevamo che lo schermo è il solito pannello IPS LCD da 6,21 pollici con risoluzione FullHD+ (2340 x 1080 pixel) molto ottimizzato in quanto rapporto schermo/superficie e con un rapporto di forma 19,5:9. Sotto il cofano si nasconde una delle più note Mobile Platform della casa, già montata su vari sodali del brand usciti nella seconda metà del 2018: l’HiSilicon Kirin 710 con CPU octa core e di una GPU Mali G6. Questione memorie, abbiamo poi 3 GB di RAM e 64 GB di memoria interna.

Uno dei suoi attributi più particolari è il comparto fotografico. Sono ben tre le fotocamere posteriori: c’è un sensore principale da 24 megapixel, un grandangolare da 16 megapixel e, infine, un terzo sensore da 2 megapixel dedicato al calcolo della profondità di campo a garantire un efficace effetto bokeh. Frontalmente c’è poi una fotocamera da 8 megapixel a fuoco fisso incastonata nel notch a goccia, o stondato che dir si voglia.

Lato sensori e connettività, è normale storcere un po’ il naso per la presenza di una porta microUSB, ormai obsoleta anche nei medio gamma d’inizio 2019. Ma a parte questo non ci sono particolari rinunce considerando che troviamo Wi-Fi, 4G/LTE, Bluetooth, sensore per le impronte digitali e un comparto di sensori per la geolocalizzazione formato da GPS e GLONASS. La batteria, infine, ha una capacità di 3.400 mAh.

Design di Huawei P smart+ 2019

Questione design Huawei P smart+ 2019 è uno smartphone un po’ anonimo come vi preannunciavamo, pressoché identico frontalmente a tanti altri dispositivi Huawei/HONOR e non soltanto. Il perché è presto detto: solito notch a goccia, con un mento a vista dirimpetto, e cornici abbastanza ottimizzate di lato. Posteriormente la back cover è in plastica, purtroppo, e, oltre al sensore per le impronte digitali centrale, c’è sulla sinistra un modulo a semaforo con due sensori più uno isolato, à la Huawei P20 Pro per intendersi. Parlando infine di dimensioni e di peso (160 g precisi), P smart+ 2019 è alto 155,2 mm, largo 73,4 mm e spesso 7,95 mm.

Software e funzioni di Huawei P smart+ 2019

Huawei P smart+ 2019 arriva sul mercato con a bordo Android 9 Pie, come è normale che sia. La personalizzazione grafica è la EMUI 9.0, interfaccia di cui abbiamo parlato in un ">nostro video focus. Oltre alle novità di quest’ultima e alle chicche introdotte da Google con la nuova versione del robottino verde (anche queste esaminate in lungo e in largo in un nostro ">approfondimento video, putacaso ve lo foste perso) P smart+ 2019 può contare sul supporto dell’intelligenza artificiale che, specie nel comparto fotografico, garantisce varie chicche come il riconoscimento di più di 500 scende suddivise in 22 categorie con applicazione dei parametri corretti in tempo reale e, slow motion fino a 480 frame al secondo, fra le altre cose.

Immagini di Huawei P smart+ 2019

Prezzo e uscita di Huawei P smart+ 2019

Huawei P Smart+ (2019) arriva sul mercato italiano nelle due colorazioni Midnight Black e Starlight Blue (che vedete nelle immagini qui sopra) ed è disponibile all’acquisto dalla metà di marzo 2019 al prezzo di listino di 259,90 euro.