Sapevamo ormai da tempo che Sony avrebbe prodotto terminali con certificazione IP58, almeno per quanto riguarda i top di gamma. Xperia Z, Z1, Z1 Compact, Z Ultra ed anche il nuovo arrivato Z2 sono muniti di tale certificazione che garantisce la protezione dai corpi solidi e la resistenza all’immersione in un metro d’acqua per 30 minuti.

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Nell’infografica che vedete qui sopra Sony racconta alcuni dati che, oltre ad essere impressionanti, ci possono far capire che tipo di benefici ci aspettano quando acquistiamo un terminale con certificazione IP58 o superiore. Certo, qui in Italia non è ancora stato registrato un anno con 355 giorni in cui ha piovuto, ma ciò non toglie che un telefono sprovvisto di certificazione di resistenza a polvere o acqua possa danneggiarsi. Pensiamo per un attimo al connettore micro USB; una goccia d’acqua potrebbe rovinare in modo permanente il telefono.

Bisogna proprio essere sfortunati, in molti casi comunque vi sarà capitato di aver preso il telefono con la mano bagnata o comunque una situazione analoga che vi avrà portato a pensare che il danno fosse imminente. Tutto, magari, si è risolto senza problemi e non c’è stato nessun danno al telefono. Nonostante tutto, una certificazione IP58 può comunque essere una sorta di assicurazione. L’importante per noi è conoscere il vostro parere a riguardo e, per farci sapere qual è la vostra opinione, lasciate quindi un commento usando il box qui sotto. In particolare ci piacerebbe sapere cosa ne pensate, cioè se preferite uno smartphone normale o certificato IP58?

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