L’ultimo aggiornamento, contenente l’avanzamento di distribuzione ad Android 4.4 KitKat per Xperia Z e Tablet Z, ha fatto lamentare un consumo eccessivo della batteria da parte degli utenti. Sony ha risposto in modo abbastanza tempestivo fornendo uno di quelli che in gergo si chiamano “workaround” (non una vera soluzione, ma un modo significativamente efficace per aggirare un problema). Di seguito troviamo la comunicazione ufficiale che Sony ha pubblicato sul proprio forum con cui attesta il problema e propone una soluzione temporanea.

 

 

 

Abbiamo indagato il consumo eccessivo di batteria da parte dei Google Play Services ed abbiamo identificato il problema principale che è correlato all’ultima versione proprio dei Google Play Services (4.4.52).

Finché una nuova versione dei Google Play Service non verrà rilasciata da Google, esortiamo gli utenti a disinstallare l’ultimo aggiornamento dei Google Play Service (potrebbe però limitare l’utilizzo dei servizi Google come ad esempio YouTube) oppure ad andare nelle impostazioni > Account Google > Annunci > e mettere il segno di spunta alla voce “Disattiva gli annunci basati sugli interessi” ed anche a disabilitare il backup automatico dei dati  andando in Impostazioni  > Backup & ripristino > togliere il segno di spunta ssu “Backup dei miei dati”.

Se non è possibile disinstallare l’aggiornamento dei Google Play Service dalle impostazioni, allora andate in Impostazioni > Sicurezza > Amministrazione del dispositivo e disabilitate “Gestione dispositivi Android”. Controllare inoltre che non siano attivi gli aggiornamenti automatici delle applicazioni, potrebbe infatti aggiornare di nuovo i Google Play Service in modo automatico.

A quanto pare, il problema non dipende da Sony. Comunque, una volta identificato il colpevole di questo consumo eccessivo di batteria, la risoluzione di questo “piccolo” bug da parte di Google potrebbe essere imminente. Aspettiamo fiduciosi che Google, appunto, aggiorni i Google Play Service, indispensabili per l’uso di molti servizi di Big G.

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